Mese: Marzo 2023

Indietro……

E ora sto per fare il classico articolo di stampo politico, perché ? perché siamo tornati negli anni 2000 , i giovani non vogliono fa nulla, le leggi fatte apposta per alcuni individui, ora sta passando il messaggio di dare fiducia alle imprese, cosi le imprese fanno arricchire anche i cittadini( la fantascienza) se condo questa teoria dando più soldi alle imprese , le imprese assumeranno di più e in un paese normale questo funzionerebbe pure , ma in Italia ? dove l’esempio massimo di imprenditore fa il cazzo che gli pare e la scampa sempre e in ogni caso?

Ve lo dico io in italia i lavoratori verranno sempre assunti con la stessa misera paga magari con più ore di lavoro , la produzione aumenterà (ovviamente) e gli imprenditori si arricchiranno sempre di più e per di più con tante piccole agevolazioni con il benestare della stato.

Infatti se prima si andava a valorizzare il cittadino, ora si va a valorizzare l’impresa, perché l’uomo nasce imprenditore no? Metti che uno si vuole fa i suoi gran cazzi e vuole andare a lavorare semplicemente per portare il pane a casa , non lo può fare perché dovrà sottostare all’imprenditore con il benestare dello stato.

Indietro is new avanti

E benvenuti in Italia nel 2023 signori e signore!!!! come dite? non è cambiato nulla? ma non è vero!!! Noi siamo avanti rispetto agli altri paesi Europei , loro hanno i matrimoni Gay e a noi non servono, perché siamo avanti!!!! Loro hanno sussidi per i Poveri noi no!!! noi abbiamo gente che non vuole andare a lavorare e di lavoro ce ne tanto!!!.

Infatti c’è da Coltivare !!! Raccogliere la frutta!!Fare i fattorini nei ristoranti!!! e consegnare le pizze!!! Ovviamente con orari assurdi, e una paga giusto per pagarsi le bollette, ma a noi non importa!!! Noi siamo Italiani lavoriamo per la gloria il benessere non ci importa!!

Ma questo vale solo per noi cittadini, per gli imprenditori è tutta un altra storia, e per i politici è tutta un altra storia , ma loro hanno il peso di un paese da portare avanti sopra le spalle!! mica possiamo fa tutti i Politici, si nasce con questo dono divino e questo dono, si tramanda da padre in figlio, per genetica!!! In alcuni casi si tramanda anche tra cognati ,mogli, mariti e parenti in genere , ma rimane un dono per pochi.

Se ti vuoi elevare di rango, devi solo leccare qualche culo qui e li, niente di che, altrimenti stai dove sei, perché è cosi che va qui !!! noi abbiamo scoperto che indietro is new avanti, e più ci tiriamo il nostro meglio è!!! tanto non cambia un cazzo!!! lo abbiamo nel DNA e non si cambia perché è un fatto!!

Noi italiani siamo una razza superiore avanti a tutto il pianeta terra che cerca di evolversi con nuove tecnologie , nuovi modi di vivere addirittura ci sono paesi dove le diverse culture si integrano!!! noi no!!!! noi siamo arrivati all’apice dell evoluzione umana, siamo italianiiiiiiii e tanto ci basta , che bello!!! sono orgoglione di essere Italiano

Gameplay che passione!!

Per gameplay si intente generalmente l’esperienza di gioco ovvero l’interazione tra il giocatore e il gioco stesso. Negli ultimi negli anni i videogame sono diventati graficamente molto più apprezzabili fino a sembrare dei veri e propri film interattivi capaci di immedesimare il videogiocatore nella storia di un videogioco. Ormai il videogioco non è solo in grado in grado di raccontare una storia, ma è in grado di far letteralmente vivere il videogiocatore dentro un modo virtuale e parallelo.

Il gameplay “nell’antichità”

Sono nato in una di quelle generazioni che ha visto crescere ed evolvere il mondo dei videogiochi e vi posso assicurare che una volta era molto più difficile per gli sviluppatori cercare di rendere l’esperienza di gioco il più coinvolgente possibile al proprio pubblico.

Una volta si doveva far fronte alle limitazioni delle macchine, si avevano a disposizione pochi colori per creare un qualcosa di godibile per i nostri occhi e si aveva anche una forte limitazione sul sonoro, infatti all’epoca non si poteva utilizzare i normali brani suonati e cantati.

Ma queste limitazioni non hanno di certo scoraggiato gli sviluppatori, al contrario erano proprio questi elementi i punti di forza dei videogiochi dell’epoca, perché hanno portato alla luce dei veri e propri capolavori.

Super Mario Bros l’esempio Massimo

Super mario Bros è l’esempio massimo di come gli sviluppatori del tempo abbiano creato un personaggio sfruttando appieno le limitazioni hardware. Ad esempio il cappello di mario è nato perché all’epoca non si potevano ricreare dei capelli abbastanza credibili, mentre i baffetti sono nati per accentuare il nasone e le maniche rosse sono nate per rendere più visibili i movimenti.

La “musichetta” la ricordiamo tutti e non ha bisogno di presentazioni, anche se ha un suono non proprio moderno è diventata una delle sigle più coverizzata d sempre.

Arte e videogiochi

Macchine sempre più complesse hanno permesso agli sviluppatori e artisti di sbizzarrirsi . Già agli inizi degli 90 era possibile di godere di autentici capolavori, uno tra tutti Monkey Island ancora oggi considerato una delle migliori avventure grafiche di sempre.

Monkey Island era geniale, perché non era come tutti gli altri videogiochi dove dovevi saltare in delle piattaforme o sparare ai nemici e scappare a più non posso, ma permetteva al giocatore di vestire il panni e vivere le avventure di Guybrush Treepwood “temibile pirata” grazie ad un sistema tutto nuovo chiamato Scumm, il quale permetteva al giocatore di interagire con il mondo circostante con dei semplici click del mouse.

gameplay monkey island

Ma non era solo questo elemento a fare di Monkey island un capolavoro, un ruolo fondamentale lo ha svolto sicuramente anche al storia a tratti demenziale del protagonista.

Ancora adesso molti vecchi videogiocatori ricordano con nostalgia e affetto le frasi pronunciate dal protagonista come ad esempio “sono Guybrush Treepwood temibile pirata” o anche “molto appropriato tu combatti come una mucca” o anche il famosissimo pollo con carrucola.

La pixelart

Nei primi anni 90 inoltre c’era una tecnologia tale da permettere agli artisti di potersi sbizzarrire, anche se bisognava sempre far fronte alle limitazioni dell ‘hardware delle varie piattaforme.

Ecco allora che si vedevano le prime forme di quella che si adesso si chiama pixelart . Con pixel non proprio piccolissimi e una limitata gamma di colori si creavano “nuovi e strani mondi” ma non solo adesso era possibile dare ai personaggi dei videogiochi movimenti più fluidi e magari inserire qualche animazione di contorno per aiutare sempre più il giocatore ad immedesimarsi nella storia.

È il caso di Another World della Delphine Software International casa software francese che fece della cinematica il fiore all’occhiello dei suoi prodotti video ludici, e fu proprio con Another World che raggiunse il successo.

Another World inizia con una lunga introduzione cinematografica (all’epoca innovativa) ma subito dopo il giocatore si ritrovava in un mondo alieno e sconosciuto senza sapere nulla e senza uno scopo se non quello di sopravvivere.

Esattamente come il più moderno Scorn in Another World il giocatore viveva una costante sensazione d’ansia perchè non si capiva cosa fare. La grafica era con pochi colori e con pochi pixel e vero , tuttavia gli artisti della Delphine riuscivano a dare quella sensazione di alieno e insolito al mondo circostante.

Tempi moderni

Di acqua sotto i ponti ne è passata è i videogiochi sono sempre diventati più simili ai film. Sono anche nate diverse piattaforme dove vedere gameplay di videogiochi la più famosa è twitch con milioni di visitatori ogni giorno, questo dato da la dimensione del fenomeno e dell’importanza che hanno al giorno d’oggi i videogiochi un tempo considerati un passatempo per bimbi.

Personalmente vedere un buon gameplay di questi tempi mi soddisfa più di vedere film in TV e nelle varie piattaforme in streaming, anche perché mia opinione personale di serie tv e di film ce ne sono tantissime e di scarsa qualità anche al livello di trama.

Credo che ancora i videogame assumeranno sempre più importanza sopratutto con l’era del virtuale.

Ma per quanto mi riguarda, per divertirmi preferisco sempre i vecchi videogiochi, pieni di azione e con una nota di nostalgia, e voi?

Casa di riposo Italia

Sono nato nel 1978 e penso che la mia sia stata una delle generazioni più sfigate d’italia. Il mio paese è un paese di ultra conservatori e credo fondamentalmente che lo sia sempre stato, qui l’innovazione, la tecnologia e tutto ciò che nuovo non riesce a prendere piede, mentre invece temi come l’identità , la fede, la tradizione sono molto sentiti dal popolo italiano.

Ricordo che alle medie facevo le guerre perché volevo portare i capelli lunghi (che cosa trasgressiva!!), ma non erano tanto i miei genitori che me lo impedivano, quanto tutti gli altri, la gente mi guardava strano e non si spaventavano a manifestare il loro dissenso.

Infatti, non era raro che qualcuno mi fermasse in mezzo alla strada dicendomi ” ma tua mamma non ti dice nulla?” ed io rispondevo sempre “ma a me piacciono”.

Ricordo anche che mio fratello si è messo l’orecchino ( lo so lo so troppa trasgressione) e ricordo anche le discussioni con i miei nonni in merito a questa strana e “scandalosa” moda che imperversava negli anni 90.

Devo dire che io e mio fratello sotto questo punto di vista siamo stati abbastanza fortunati, i miei genitori sono sempre stati di mentalità aperta, nonostante i loro genitori non lo fossero affatto

L’italia non è un paese per giovani

Ora che sono grande e di cose sul mondo ne so un po’ di più, ma mai abbastanza, mi rendo conto di tante cose. Prima di tutto che sono nato nel paese sbagliato, nella regione sbagliata , nel periodo sbagliatissimo e sapete perché? perché sono una persona curiosa, mi piace scoprire, non mi basta che qualcuno mi racconti una sua esperienza, io la devo vivere, sperimentare su me stesso, studiarla e alla fine dare il mio personalissimo parere che si andrà ad aggiungere agli altri personalissimi pareri.

Vivo a Palermo, città che amo profondamente e proprio per questo l’ho vissuta e vorrei vederla migliorare, ma qui è proprio la mentalità che non va, qui il nuovo, il diverso, l’insolito non va proprio, talmente tanto che abbiamo avuto lo stesso Sindaco per anni, ma non solo, se stai cercando di creare una realtà diversa, ti fanno cascare le braccia dicendoti “ma che devi fare ? sei a Palermo !!!!

Pensavo che questa mentalità chiusa era una realtà solo della mia isola e della mia città, ma con il tempo mi sono reso conto che non è solo un fenomeno circoscritto, ma è in tutto il paese.

Da quando ho memoria non mi ricordo nemmeno una volta sentire alla tv, “Nuova opportunità per i giovani” o anche “l’italia è orgogliosa dei suoi ragazzi” o anche una qualsiasi cosa che riguarda i ragazzi, al contrario la mia generazione è stata presa sempre in giro, ma non solo la mia anche quelle dopo, e costantemente accusate di non volere fare un cazzo.

La Politica non ha mai voluto mai investire sui giovani , al contrario, andava e va braccetto con l’opinione pubblica sopratutto con i governi di centro Destra che sono notoriamente conservatori.

Ricordo infatti, un certo Brunetta rispondere ad una mamma disperata perché il figlio non trovava lavoro, e lui con una tranquillità assoluta rispondere lo mandi a spostare cassette della frutta.

Ma non era il solo potrei citare Sgarbi e ultimamente un certo La Russa che vorrebbe proporre un periodo di naja volontaria di 40 giorni, per fa riscoprire al giovane certi valori.

L’anziano la più grossa ricchezza !!

Ma perché i giovano sono sempre stati trattati una merda nel mio paese? è semplice!!! Gli anziani portano voti!!! e non solo, sono anche quelli meno propensi al cambiamento, di conseguenza meno fai, meno innovi, meglio è!!! non devi fare praticamente nulla, devi semplicemente lasciare che tutto sia sempre come è sempre stato.

Ecco perché nel periodo di elezioni si tocca sempre l’argomento dell’aumento delle pensioni, perché si va ad invogliare l’elettorato più vecchio di eta, ovvero quello più numeroso ed è proprio quello che adora lamentarsi dei giovani e del mondo che sta andando allo sfacelo

Abbasso il Cambiamento!!

È innegabile che in questo paese ci sia stato il periodo fascista , come è innegabile il fatto che ancora il popolo italiano sia ancora in qualche modo influenzato da esso.

Un po’ come le bombe le bombe di Hiroshima e Nagasaki sono entrati violentemente nella cultura giapponese.

L ‘epoca fascista ha indubbiamente influito sul nostro modo di pensare da italiani, anche perché ai nostri padri/nonni l’ideologia fascista veniva imposta e quindi non avevano alternative, si conosceva una determinata realtà e quella era, e spesso presa come realtà assoluta.

Ma era la loro realtà e le cose sono un tantinello cambiate da un pezzo, quello che non si capisce in italia è che il cambiamento è inevitabile, volenti o nolenti e bisogna sempre assecondarlo capirlo e sfruttarlo, perché non è un evento negativo ne positivo, è semplicemente diverso!! e bisogna adattarsi.

La situazione in italia è talmente disperata e fossilizzata che molti giovani se ne vanno con tanto di lauree in tasca, perché qui non si percepisce un minimo di volontà cambiamento e effettivamente non esiste è tutto deve rimanere esattamente come si trova.

Ovvero per l’italiano la modernità fa schifo, i ragazzi devo spaccarsi la schiena a lavorare. Sono si il nostro futuro, ma secondo la nostra italica cultura la vita è sofferenza di conseguenza devono imparare sulle loro spalle cosa è la parola sacrificiiii è attraverso i sarcrificiiiiiiii si ottiene tutto, vero?

Questi giovani non vogliono fare un Cazzen!! yah

E sono quasi 30 anni che va avanti cosi!! i governi di Destra e Sinistra si sono susseguiti con le stesse medesime persone di sempre!!! se prima avevamo Berlusconi, Renzi, Salvini , La Russa, Letta è company, ora abbiamo Berlusconi, Renzi, Salvini , La Russa, Letta è company esattamente come prima è la colpa dello sfacelo italiano è sempre da attribuire a qualcosa di esterno (la pandemia, la crisi, la siccità, le locuste, gli immigrati, Peppa Pig, lo scostamento dell’asse terrestre) ma sopratutto, e non potevano mancare , dei giovani!!! questi giovani che non vogliono spaccarsi la schiena e fare i sacrificiiiiiiii 12 ore al giorno, magari in nero senza nessuna prospettiva per il futuro, pensano solo ai soldi!!

Questa cosa dei sacrifici l’avrò sentita un milione di volte dai miei genitori, e effettivamente era vero, una volta si metteva su famiglia, si rinunciava a qualcosa, ma si poteva sperare e in un futuro migliore, e magari ottenerlo.

Ora le cose sono cambiate , il mondo è cambiato , come anche le prospettive di lavoro sono cambiate ,addirittura ci sono nuovi lavori, e si può lavorare anche da casa!! ma la mentalità è rimasta quella di sempre, quella più o meno degli anni sessanta, non si va avanti si sta fermi allo stesso punto, c’è addirittura chi pensa si oppone al lavoro da casa (Brunetta) perché il lavoro da casa mica è vero lavoro eh!! ma la verità è che non si cambia perché a chi sta in alto conviene cosi, e chi sta in basso resta e resterà sempre a guardare senza protestare, mica siamo francesi che per ogni singola minchiata protestano e che diavolo! siamo italiani!!

E quindi che fare?

Sono anni che aspetto che la situazione si sblocchi in italia e ancora come un deficiente ci spero con tutto il cuore. Ho visto tanti amici partire per cercare fortuna e anche se non condivido la loro scelta li capisco, tutti hanno il sacrosanto diritto di vivere la propria vita, mettere su famiglia (o magari no) , di vivere nel modo che ritengono più opportuno, ma al momento qui a casa di riposo italia non è possibile, perché qui chi è venuto prima di noi deve riposare , è stanco e non ha voglia di andare avanti, non ha bisogno del cambiamento e non lo vuole. Quindi se stai leggendo questo blog ( ma chi te lo fa fare) e sei un giovane ho solo una cosa da dirti , non sei tu ad essere sbagliato, hai solo avuto la sfortuna di nascere e crescere nel posto sbagliato.

Fai la tua strada, appassionati a tutto che puoi e vivi al meglio, perché se c’è una cosa che da fastidio agli anziani che ci comandano, è la tua felicità

King Diamond – Non esiste nessuno come lui

King Diamond al secolo Kim Bendix Petersen è un cantante Heavy Metal con un suo stile molto personale che combina Metal ,Horror, una “leggerissima spruzzata di esoterismo e un utilizzo del falsetto costante nelle sue canzoni.

Personalmente sono venuto a conoscenza di questo artista grazie al Medley dei metallica intitolato Mercyful Fate presente sull’album Garage inc. Ricordo che al tempo rimasi folgorato da questo particolare pezzo, mi piaceva tutto!! i riff ,il testo il cantato erano qualcosa che avevano catturato da subito la mia attenzione, tanto da farmi scoprire il meraviglioso mondo di King Diamond.

king diamond

King Diamond

Lo dico fin da subito King Diamond non è per tutti , o per dirla meglio non fa musica che piace al primo ascolto che al contrario risulta quasi fastidiosa, ma poi ascoltandola con attenzione ti riesce a far calare nel mondo del suo autore completamente, riuscendoti a far immaginare e quasi vivere tutto quello che descrivono le canzoni ( a patto di conoscere l’inglese ovviamente)

Nella mia vita ho ascoltato molto ma molto metal estremo, ma mentre quasi tutti i generi si assomigliano, lui ha uno stile tutto suo, personale, e a mio parere geniale. Quando si ascolta king Diamond si ha la sensazione di essere dentro un musical teatrale a tema horror esoterico e una volta abituati al suo stile si ci riesce a calare perfettamente nel suo stravagante mondo.

Streghe ,riti magici una certa passione per il maligno e tanti assoli sono gli ingredienti delle sue canzoni, non sempre facili da digerire ma sempre “nutrienti”

Mercyful Fate

King Diamond non ha iniziato la sua carriera da solista ma come frontman dei Mercyful Fate band che ancora adesso ascolto tantissimo e di cui non mi riesco a stancare nonostante l’ultimo album sia del 1999 ( cacchio quanto sono vecchio )

La prima demo dei Mercyful fate si intitolava NUNS HAVE NO FUN ovvero LE SUORE NON SI DIVERTONO e già dal titolo si vede il “simpaticissimo” spirito zuzzurellone del gruppo come si nota lo stile.

Un anno dopo usci MELISSA con all’interno alcuni degli album più iconici del gruppo come ad esempio EVIL o CURSE OF THE PHARAOHS e la stessa MELISSA ancora oggi considerati dei capisaldi del genere.

King Diamond solista

Tuttavia a causa di alcuni diverbi con il chitarrista Hank Sherman sullo stile del gruppo e lo stesso KD il gruppo si sciolse dando vita al progetto solista di King Diamond e al suo grande successo.

I maggiori successi

Sono ben 13 gli album da solista del cantante black metal e alcuni sono dei concept album ovvero tutte le canzoni racchiuse raccontano una storia è il caso di The Puppet Master forse l’album più teatrale dell’artista o anche di Abigail e Abigail 2 :THE REVENGE

Ma credo che tutti gli album in generale siano uno migliore di un altro, per via del suo stile unico e inimitabile, infatti possiamo anche citare Cospiracy considerato da molti il capolavoro assoluto sia del genere che dell’artista.

Degna di nota anche In the Fire canzone scritta appositamente per la road runner united ma sempre secondo il mio modesto parere una delle canzoni più tristi e meravigliose di KD è So SAD

e per finire in bellezza vi metto qui sotto la live a  Fillmore dove si può notare quanto sia completo un suo spettacolo c’è di tutto!!! metal!! teatro e grandi musicisti, sicuramente qualcosa da non perdere

King Diamond è King Diamond e basta

peppe namir

The Boys – non aprite quel fumetto

The Boys è una serie TV trasmessa in streaming da Amazon prime che in poco tempo ha saputo catturare l’attenzione di tantissimi spettatori, diventando un successo planetario. Uno dei suoi punti di forza è sicuramente l’iperviolenza e i personaggi bizzarri che popolano l’intera serie.

Ma in questo articolo non parlo della serie tv ma dal fumetto da cui è tratto, il quale vi posso assicurare che personalmente non ho letto niente di più cattivo.

Ma partiamo dal principio l’opera è scritta da Garth Ennis uno degli scrittori più politicamente scorretto di questi ultimi anni, infatti le sue opere sono caratterizzate da un eccessiva violenza , linguaggio volgare e humor nero (vi state innamorando vero?).

Ennis ha scritto diverse storie sia per la Marvel che per la DC comics, infatti sono sue alcune storie di Hellblazer alias John Constantine e Preacher per la DC e alcune storie del Punitore per la Marvel.

Ma secondo me è quando lascia sfogare la sua “perversa” fantasia che esprime il suo massimo potenziale come nel caso di Crossed dove da la sua visione personale dell’apocalisse (mai visto niente di più crudo), o Le cronache di Wormwood dove da una sua personalissima e scorretta visione dell’anticristo.

The Boys

Anche The boys è un opera originale, e qui l’autore sfoga letteralmente il suo odio viscerale verso i supereroi, e credetemi ci riesce davvero!!! Il fumetto di The boys non è altro che una parodia violenta del mondo dei supereroi.

Nell’opera infatti non vedremo mai il classico super eroe che si batte contro il male con il sui carico di buonismo e buoni consigli, al contrario qui i supereroi sono cinici, cattivi, pensano a loro stessi e coltivano i loro vizi, e sopratutto sono schiavi dei loro padroni ovvero la Vought , una multinazionale che li crea e li usa per i propri scopi.

Se pensate che l’opera sia violenta solo visivamente con budella sparse a destra e a manca vi sbagliate di grosso, perché vi posso assicurare che rimarrete disgustati anche da altro, per esempio dell’ambientazione dove si svolge la storia, ovvero un mondo molto cinico, dove contano solo gli affari e non le emozioni umane, e dove nessuno è veramente felice della propria vita , tutti in qualche modo sopravvivono lasciandosi andare a qualche vizio e a nessuno importa niente del prossimo.

Anche i protagonisti non fanno eccezioni, a loro importa solo perseguire i propri scopi in un modo o nell’altro .

Se avete visto la serie avete avuto un solo un assaggio di quello che è il fumetto , e se pensate che la serie sia particolarmente estrema, con questa opera vi renderete conto che si può andare oltre, a volte si fa letteralmente fatica ad andare avanti leggendo la storia, avrete bisogno di una pausa ma allo stesso tempo vi obbligherà a fare un confronto e una profonda riflessione sulla società odierna, su noi stessi, e su quanto sia simile ad essa.

Infatti tutti noi ci “droghiamo ” di qualcosa, di Internet, di Serie TV, di Videogiochi, e tutti noi siamo subbiamo la società in cui viviamo e viviamo la nostra vita in maniera passiva, chi più chi meno ovviamente , ma tendiamo tutti fondamentalmente a crearci la nostra isola felice fregandocene del prossimo.

Le differenze con la Serie TV

Uno dei motivi per cui dovreste leggere il fumetto e anche per fare il confronto con la serie TV.

devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro, sia nel campo della scrittura, sia nel campo degli effetti visivi, rendendolo a tutti gli effetti un ottimo prodotto.

Ma secondo me in qualche maniera non rende giustizia al fumetto, non ha il medesimo scopo, non ti fa riflettere o ti disturba , semplicemente ti intrattiene piacevolmente, e ti disgusta con qualche scena splatter ma li si ferma, e sopratutto la serie prende un altra strada narrativa rendendolo effettivamente un altro prodotto che ha poco a che vedere con il fumetto.

Le mie personali conclusioni

The boys è un fumetto da leggere , pesante, scorretto, carico d’odio ma allo stesso tempo affascinante, come affascinanti sono i personaggi che popolano questo strano e bizzarro universo narrativo. Non posso descrivere a parole cosa è quest’opera posso dirvi invece cosa non è, ovvero un fumetto per bambini da prendere alla leggera da leggere per passare il tempo, the boys è un pugno allo stomaco ben assestato dove difficilmente vi rialzerete integri, perché vi farà male ,molto male

La bellezza di essere indipendenti in tutti i sensi grazie all’open source

Mi sono sempre reputato una persona diversa dagli altri, non ho mai fatto una cosa senza rifletterci un po’ su, e crescendo mi sono reso conto che c’è sempre meno gente che fa come me.

In qualche modo siamo tutti come delle pecorelle e cerchiamo un pastore da seguire , un leader o un punto di riferimento che ci dia delle sicurezze, senza starsi a domandare troppo il perché delle delle cose, perché alla fine la nostra vita fa abbastanza schifo cosi come è. Dobbiamo guadagnarci il pane grazie ad un lavoro che probabilmente neanche ci piace, e abbiamo il dovere e l’onore di crescere i nostri figli nel migliore dei modi quindi a malincuore accetti tutto quello che ti capita, ma anche se sei single e magari hai un carattere un po’ più introverso o semplicemente ti piace qualcosa di diverso da quello che piace alla massa, si viene immediatamente etichettati ( nerd, comunista, gay, fascista, vegano, ecc) e ci si sente sempre più soli e continuamente giudicati.

Non me ne frega una mazza

Fortunatamente a me del giudizio degli altri non me ne frega una beneamata minchia ( scusate il francesismo) ho sempre apprezzato le critiche costruttive e alcune mi hanno fatto riflettere molto, e alcune mi hanno aiutato cambiare opinione su determinati argomenti, ma nella maggior parte dei casi del giudizio altrui me ne sono sempre sbattuto altamente, sopratutto vedendo la fonte da dove arrivavano certe critiche.

Per esempio se una persona che va sempre in chiesa mi chiama Satanista perché ascolto Metal, faccio poco caso al suo commento e capisco il suo punto di vista.

A dir la verità non ho mai capito non ho mai capito il punto di vista dei Siciliani che votano Lega Nord, però questo è un altro discorso, e sono convinto che il sadomasochismo esiste e si manifesta in maniera latente tra noi nelle più svariate forme.

Il punto è che tutti veniamo irrimediabilmente “corrotti” da chi ci circonda e veniamo costantemente plasmati dalla società in cui viviamo portandoci a pensare che se tutti fanno una determinata cosa, automaticamente sia la più giusta da fare.

Questa cosa la sanno benissimo sia i nostri politici, sia di Destra che di Sinistra ma sopratutto lo sanno bene le grosse società come Google , Microsoft, Amazon e chi più ne ha più ne metta, e attraverso la comunicazione riescono a plasmare una società a come più gli piace e sopratutto come più gli conviene.

Siamo di serie B

Grazie al mio carattere credo di avere un punto di vista diverso dai comuni “essere umani” o perlomeno è molto diverso da quelli che definisco i “mono neuroni” tipo alcuni influencer e alcuni utenti di tik tok, che hanno un solo neurone che passeggia nel cervello senza meta, come la particella di sodio dell’acqua Lete. Avere un punto di vista diverso mi ha sempre aiutato a vedere cose che la gente comune non considera, non è che io sia più intelligente, o mi sento una specie di “eletto” semplicemente mi pongo domande che la maggior parte delle persone trovano scontate, metto in discussione certi arcomenti che vengono presi per verità assoluta.

Ma questa mia caratteristica automaticamente mi esclude dalla società in cui viviamo, o almeno vengo etichettato come Nerd una persona con problemi o da non seguire perché non faccio quello che fa la gente comune, in poche parole sono di serie B, anche perché la società odierna si muove a ritmi molto veloci, non c’è tempo di riflettere sulle cose, non si ha il tempo di appassionarsi alle cose, si è sempre impegnati, sempre di corsa per vivere degnamente, esattamente come gli schiavi, ma senza fruste o guardie, perché siamo noi stessi le guardie.

Non solo il solo

Non è che io sia l’unico intendiamoci, anzi credo che siamo in molti, anzi credo proprio che siamo probabilmente la maggioranza, tuttavia la gente come me soffre di un altra “malattia” ovvero il non fare nulla per cambiare le cose e questo credo sia un peccato forse maggiore di quelli che cercano di sfruttare il mondo per i loro interessi

Ho conosciuto tantissime persone in gamba, molto preparate in determinati argomenti con 8 lauree o anche semplici appassionati che potrebbero cambiare il mondo con le proprie idee e cambiarlo in meglio, ma sono sfiduciate da loro stessi, stanchi di un mondo immobile e vecchio, nascondendosi dietro una tastiera e un monitor manifestando la propria rabbia nel peggiore dei modi, con l’indifferenza.

Il concetto di Open Source

Lo sanno pure i muri che sono appassionato di informatica e Open Source, e quest’ultima cosa mi ha aiutato non poco e vedere le cose con un ottica diversa. Il mondo dell’ Open Source è diverso da quello che abbiamo sotto gli occhi tutto il giorno veloce e molto competitivo. Il concetto dell’Open Source è molto semplice, si collabora tutti quanti per migliorare qualcosa di solito un software, ma questo concetto è applicabile a qualsiasi cosa, anche alla società in cui viviamo adesso.

Per me è proprio una filosofia di vita, mi ha aiutato ad imparare a confrontarmi con altre persone, a migliorarmi ma anche ritagliarmi il mio piccolo spazio personale nel mondo e a formarmi come persona.

Faccio il complottista

Da piccoli ci anno sempre detto che noi siamo fortunati, perché viviamo in un paese democratico, e siamo noi che eleggendo i nostri rappresentanti manifestiamo il nostro volere e diamo voce ai nostri interessi.

Per me questa storia è vera come la storia di Babbo Natale, perché la verità è una, chi comanda questo mondo è il dio denaro e tutti quelli che eleggiamo per fare i nostri interessi si inginocchiano ai suoi piedi, magari con qualche leccatina di culo, e magari qualcuno gli piace pure facendone uno stile di vita.

E non serve essere questi grandi filosofi per capirlo, lo sanno semplicemente tutti ma nessuno fa nulla, si vegeta e si è schiavi sennò si viene esclusi!! e questo vale in tutti i campi.

Chi ha i soldi ha più potere e decide qualsiasi cosa , da come ti vesti a cosa vedrai alla tv o sul tuo servizio di streaming, decide se userai i soldi in contanti o la carta di credito e cercherà in tutti i modi di plasmarti e probabilmente lo sta già facendo, sei suo ma cercherà di farti credere il contrario sempre e in ogni caso , non avrai una scelta reale.

Chi sta sopra di te non avrà mai interesse a cambiare questa società, perché a lui conviene cosi ecco perché dovremo imparare a comportarci meno da amebe e più da esseri umani e incominciare a mettere in discussione tutto, ma proprio tutto quello che ci circonda.

Le grosse aziende sono strumenti

Credo di non dire nulla di nuovo dicendo che la ricchezza è nelle mani di poche persone in questo globo terracqueo ( citazione colta ) e che queste persone hanno in mano tutto, e di fatto ti possiedono e decidono le tue sorti.

E credo sempre di non dire nulla di nuovo dicendo che possiedono le più grandi aziende di sempre e sono proprio quelle che ti hanno accompagnato nella tua vita e ti hanno visto crescere.

Nel campo informatico Google, Facebook ,Microsoft e altre ti hanno abituato a dargli fiducia al punto che fai scegliere loro qualsiasi cosa, e arrivando al punto di trovare sconveniente e di provare imbarazzo nella scegliere una cosa che vada bene per te, ed è tutto convalidato dal fatto che “fanno tutti cosi” quindi va bene.

Arrivano proprio al punto di cambiare la percezione delle cose, faccio un piccolo esempio, un sacco di gente mi ha detto che non usa Linux , perché non c’è la pubblicità in TV, ma posso fare un altro esempio, Chiara Ferragni è bravissima perché ha tanti soldi e tanti follower, anche se non sa fare una cespola.

E per la gente comune va bene cosi, non si fa domande, non si incuriosisce, semplicemente viene nutrita di minchiate e vegeta.

L’ alternativa è la rabbia creativa

E qui mi rivolgo ai miei simili, quelli seduti davanti al PC, davanti il Tablet o uno smartphone che si sono presi la briga di arrivare fino a qui, e se ci siete arrivati significa che ancora il sangue vi ribolle nelle vene esattamente come me, o magari vi state facendo un mucchio di risate pensando “questo è un vero idiota” ed è tutto legittimo, ma se la pensate come me, vi prego non accettate tutto passivamente, fatevi sentire, esponetevi, commentate questo articolo, create un blog tutto vostro, sfogate le vostre passioni ed esponetele ma non tenetele per voi, mettetevi in gioco, creiamo tutti assieme una realtà alternativa vera, incontriamoci sul fediverso scambiamoci opinioni, utilizziamo tutto ciò che serve per essere indipendenti da questa realtà opprimente, ma non isolandoci, ma combattendola con tutti i mezzi e applichiamo e diffondiamo la filosofia Open source

Ci sono delle alternative

Ci sono una sacco di modi per contribuire per un mondo migliore, per esempio utilizzando software aperto , per creare i propri contenuti da diffondere in altrettante piattaforme aperte, e se abbiamo bisogno di monetizzare per almeno pagare le spese, possiamo affidarci alle Criptovalute, sicure, tracciabili e adesso molto più ecologiche.

Come piattaforme per diffondere si potrebbe utilizzare il Fediverso come ad esempio Mastodon o Peertube per i video, ma a seconda le necessita ci sono anche Misskey con le sue derivate o Funkwale per la musica e i podcast.

Per il software non lo devo neanche dire esiste tantissimo software open source davvero ottimo e per darvi un idea consultate Do it your Web ( pubblicità occulta) dove troverete tantissime informazioni a riguardo.

Concludendo

Ma perché scrivere tutto sto pippone di articolo pieno di roba scontata? direte voi ,semplicemente perché mi andava e anche perché cerco sempre di fa scaturire una reazione al mio lettore , di incuriosirlo e invogliarlo a scoprire nuovi orizzonti e se già ne sa più di me per ricordarglielo e farlo sentire meno solo!! So che ci sei amico mio, devi solo alzarti e combattere