Anestetizzati da Minchiate

Una delle parole che abbiamo esportato in italia noi siculi è la parola minchiata. Dicesi minchiata una qualsiasi cosa poco utile e in alcuni casi una cosa non vera , una minchiata appunto. Non so se sia una moda o semplice disfattismo o altro, ma noto in Italia una certa tendenza a chiudersi in una propria confortevolissima prigione, fatta di PC a 32 giga di ram, e magari una bella tv con schermo ad 86 pollici a 8k ( i pixel non sono mai troppi) e passare il proprio tempo a vivere la propria vita lontano dal prossimo fisicamente ma allo stesso tempo vicino a tutti tramite internet.

La cosa onestamente personalmente mi inquieta un tantino perché stiamo perdendo un tantinello l’umanità, la voglia di stare con gli altri, l’empatia e secondo me siamo diventati semplicemente delle “macchine” che consumano e che fanno girare l’economia, siamo come ingranaggi di una complessa macchina contenti di fare il proprio lavoro e dalla nostra gabbietta.

La cosa ce mi stupisce è che tutti infondo infondo percepiamo che qualcosina non va, anche se in apparenza può sembrare che vada tutto bene, dentro si ci sente soli e ognuno reagisce a modo proprio anche se in modo passivo e quasi mai attivo.

Tante belle minchiate

La società odierna e sopratutto chi ci governa veramente, ovvero tanti ricchi signori che diventano sempre più ricchi succhiandoci praticamente la vita, non si risparmiano mica a fornirci tante belle minchiate in modo da aumentare i nostri bisogni fino alla dipendenza, anche perché le paghiamo e siamo bene felici di farlo.

Siamo come in una fattoria dove noi siamo gli animali liberi di muoverci entro limiti stabiliti, e chi ci governa ci conosce, ci educa, e ci rende mansueti portandoci nella direzione che più gli conviene, ma al contrario degli animali il cibo ce lo dobbiamo pagare anche da soli.

Altra differenza con gli animali è che loro convivono tutti assieme mentre a noi il prossimo fa letteralmente schifo, più si è lontani meglio è, anche se in realtà si è infelici da soli ma “fortunatamente” abbiamo tante belle minchiate con cui drogarci ogni santo giorno, fino a quando ne saremo assuefatti e ci andremo a cercare un altra minchiata che ci dia un po’ di sollievo nella nostra piccola ma bellissima e sicura prigione.

Ribellarsi, ma perché?

Mentre noi godiamo del nostro sonno sedato e beato, chi è sveglio fa i suoi comodi in tutta tranquillità, in italia siamo arrivati ad essere governati da vecchi fascisti nostalgici, roba da far vomitare ai nostri padri fondatori, ma qui non si muove foglia. Anche il clima non se la passa benissimo fa sempre più caldo e si fa spallucce, non è un problema nostro, d’altronde chi se ne frega!!!! è un problema dei nostri figli e poi su netflix fanno una nuova serie remake di un film visto e rivisto e di cui non ricorderemo sicuramente neanche il finale di stagione.

A noi non importa !!! a noi importa solo della nostra piccola e meravigliosa prigione dove ci sentiamo protetti e al sicuro e dove niente ci può fare del male, al prezzo della nostra libertà certo, ma dettagli!! Alla fine fanno tutti cosi no? e se fanno tutti cosi allora sicuramente è giusto, come sempre e come è sempre stato, e domani è un altro giorno di lavoro, bisogna portare il pane a casa e pagare gli abbonamenti di servizi che neanche usiamo, e comprare videogame di cui non possediamo neanche un supporto fisico, un giorno non ci sarà neanche il denaro fisico, ma digitale in modo da diventare poveri con un semplice click del mouse, ma a noi non spetta cambiare questo mondo, spetta ad altri, spetta ad Ellon Musk, spetta a Berlusconi, spetta a Bill Gates noi possiamo solo vivere nelle nostre gabbiette e sperare che un giorno le cose cambino

ASPETTA E SPERA CHE POI SI AVVERA

1 Comment

  1. Io vedo in giro una certa inconsapevolezza, ma anche stanchezza e tanta resistenza passiva verso sistemi riconosciuti come tossici.

    In America c’è stata la Great Resignation e adesso il Quiet Quitting, in Cina il movimento del “restare piatti” e del “noi siamo l’ultima generazione” (non c’entra con UG italiana, ma ha fatto comunque notizia), e poi in generale tutta la questione del non voler avere figli in questo Mondo così disastrato.

    Secondo me c’è chi vuole cambiare le cose, ma ha un atteggiamento accelerazionista, sperando che il “sistema” si distrugga da solo sotto il peso delle sue stesse contraddizioni e di un sostegno pubblico che non esiste più.