Sono nato nel 1978 e penso che la mia sia stata una delle generazioni più sfigate d’italia. Il mio paese è un paese di ultra conservatori e credo fondamentalmente che lo sia sempre stato, qui l’innovazione, la tecnologia e tutto ciò che nuovo non riesce a prendere piede, mentre invece temi come l’identità , la fede, la tradizione sono molto sentiti dal popolo italiano.

Ricordo che alle medie facevo le guerre perché volevo portare i capelli lunghi (che cosa trasgressiva!!), ma non erano tanto i miei genitori che me lo impedivano, quanto tutti gli altri, la gente mi guardava strano e non si spaventavano a manifestare il loro dissenso.

Infatti, non era raro che qualcuno mi fermasse in mezzo alla strada dicendomi ” ma tua mamma non ti dice nulla?” ed io rispondevo sempre “ma a me piacciono”.

Ricordo anche che mio fratello si è messo l’orecchino ( lo so lo so troppa trasgressione) e ricordo anche le discussioni con i miei nonni in merito a questa strana e “scandalosa” moda che imperversava negli anni 90.

Devo dire che io e mio fratello sotto questo punto di vista siamo stati abbastanza fortunati, i miei genitori sono sempre stati di mentalità aperta, nonostante i loro genitori non lo fossero affatto

L’italia non è un paese per giovani

Ora che sono grande e di cose sul mondo ne so un po’ di più, ma mai abbastanza, mi rendo conto di tante cose. Prima di tutto che sono nato nel paese sbagliato, nella regione sbagliata , nel periodo sbagliatissimo e sapete perché? perché sono una persona curiosa, mi piace scoprire, non mi basta che qualcuno mi racconti una sua esperienza, io la devo vivere, sperimentare su me stesso, studiarla e alla fine dare il mio personalissimo parere che si andrà ad aggiungere agli altri personalissimi pareri.

Vivo a Palermo, città che amo profondamente e proprio per questo l’ho vissuta e vorrei vederla migliorare, ma qui è proprio la mentalità che non va, qui il nuovo, il diverso, l’insolito non va proprio, talmente tanto che abbiamo avuto lo stesso Sindaco per anni, ma non solo, se stai cercando di creare una realtà diversa, ti fanno cascare le braccia dicendoti “ma che devi fare ? sei a Palermo !!!!

Pensavo che questa mentalità chiusa era una realtà solo della mia isola e della mia città, ma con il tempo mi sono reso conto che non è solo un fenomeno circoscritto, ma è in tutto il paese.

Da quando ho memoria non mi ricordo nemmeno una volta sentire alla tv, “Nuova opportunità per i giovani” o anche “l’italia è orgogliosa dei suoi ragazzi” o anche una qualsiasi cosa che riguarda i ragazzi, al contrario la mia generazione è stata presa sempre in giro, ma non solo la mia anche quelle dopo, e costantemente accusate di non volere fare un cazzo.

La Politica non ha mai voluto mai investire sui giovani , al contrario, andava e va braccetto con l’opinione pubblica sopratutto con i governi di centro Destra che sono notoriamente conservatori.

Ricordo infatti, un certo Brunetta rispondere ad una mamma disperata perché il figlio non trovava lavoro, e lui con una tranquillità assoluta rispondere lo mandi a spostare cassette della frutta.

Ma non era il solo potrei citare Sgarbi e ultimamente un certo La Russa che vorrebbe proporre un periodo di naja volontaria di 40 giorni, per fa riscoprire al giovane certi valori.

L’anziano la più grossa ricchezza !!

Ma perché i giovano sono sempre stati trattati una merda nel mio paese? è semplice!!! Gli anziani portano voti!!! e non solo, sono anche quelli meno propensi al cambiamento, di conseguenza meno fai, meno innovi, meglio è!!! non devi fare praticamente nulla, devi semplicemente lasciare che tutto sia sempre come è sempre stato.

Ecco perché nel periodo di elezioni si tocca sempre l’argomento dell’aumento delle pensioni, perché si va ad invogliare l’elettorato più vecchio di eta, ovvero quello più numeroso ed è proprio quello che adora lamentarsi dei giovani e del mondo che sta andando allo sfacelo

Abbasso il Cambiamento!!

È innegabile che in questo paese ci sia stato il periodo fascista , come è innegabile il fatto che ancora il popolo italiano sia ancora in qualche modo influenzato da esso.

Un po’ come le bombe le bombe di Hiroshima e Nagasaki sono entrati violentemente nella cultura giapponese.

L ‘epoca fascista ha indubbiamente influito sul nostro modo di pensare da italiani, anche perché ai nostri padri/nonni l’ideologia fascista veniva imposta e quindi non avevano alternative, si conosceva una determinata realtà e quella era, e spesso presa come realtà assoluta.

Ma era la loro realtà e le cose sono un tantinello cambiate da un pezzo, quello che non si capisce in italia è che il cambiamento è inevitabile, volenti o nolenti e bisogna sempre assecondarlo capirlo e sfruttarlo, perché non è un evento negativo ne positivo, è semplicemente diverso!! e bisogna adattarsi.

La situazione in italia è talmente disperata e fossilizzata che molti giovani se ne vanno con tanto di lauree in tasca, perché qui non si percepisce un minimo di volontà cambiamento e effettivamente non esiste è tutto deve rimanere esattamente come si trova.

Ovvero per l’italiano la modernità fa schifo, i ragazzi devo spaccarsi la schiena a lavorare. Sono si il nostro futuro, ma secondo la nostra italica cultura la vita è sofferenza di conseguenza devono imparare sulle loro spalle cosa è la parola sacrificiiii è attraverso i sarcrificiiiiiiii si ottiene tutto, vero?

Questi giovani non vogliono fare un Cazzen!! yah

E sono quasi 30 anni che va avanti cosi!! i governi di Destra e Sinistra si sono susseguiti con le stesse medesime persone di sempre!!! se prima avevamo Berlusconi, Renzi, Salvini , La Russa, Letta è company, ora abbiamo Berlusconi, Renzi, Salvini , La Russa, Letta è company esattamente come prima è la colpa dello sfacelo italiano è sempre da attribuire a qualcosa di esterno (la pandemia, la crisi, la siccità, le locuste, gli immigrati, Peppa Pig, lo scostamento dell’asse terrestre) ma sopratutto, e non potevano mancare , dei giovani!!! questi giovani che non vogliono spaccarsi la schiena e fare i sacrificiiiiiiii 12 ore al giorno, magari in nero senza nessuna prospettiva per il futuro, pensano solo ai soldi!!

Questa cosa dei sacrifici l’avrò sentita un milione di volte dai miei genitori, e effettivamente era vero, una volta si metteva su famiglia, si rinunciava a qualcosa, ma si poteva sperare e in un futuro migliore, e magari ottenerlo.

Ora le cose sono cambiate , il mondo è cambiato , come anche le prospettive di lavoro sono cambiate ,addirittura ci sono nuovi lavori, e si può lavorare anche da casa!! ma la mentalità è rimasta quella di sempre, quella più o meno degli anni sessanta, non si va avanti si sta fermi allo stesso punto, c’è addirittura chi pensa si oppone al lavoro da casa (Brunetta) perché il lavoro da casa mica è vero lavoro eh!! ma la verità è che non si cambia perché a chi sta in alto conviene cosi, e chi sta in basso resta e resterà sempre a guardare senza protestare, mica siamo francesi che per ogni singola minchiata protestano e che diavolo! siamo italiani!!

E quindi che fare?

Sono anni che aspetto che la situazione si sblocchi in italia e ancora come un deficiente ci spero con tutto il cuore. Ho visto tanti amici partire per cercare fortuna e anche se non condivido la loro scelta li capisco, tutti hanno il sacrosanto diritto di vivere la propria vita, mettere su famiglia (o magari no) , di vivere nel modo che ritengono più opportuno, ma al momento qui a casa di riposo italia non è possibile, perché qui chi è venuto prima di noi deve riposare , è stanco e non ha voglia di andare avanti, non ha bisogno del cambiamento e non lo vuole. Quindi se stai leggendo questo blog ( ma chi te lo fa fare) e sei un giovane ho solo una cosa da dirti , non sei tu ad essere sbagliato, hai solo avuto la sfortuna di nascere e crescere nel posto sbagliato.

Fai la tua strada, appassionati a tutto che puoi e vivi al meglio, perché se c’è una cosa che da fastidio agli anziani che ci comandano, è la tua felicità