Ma quanto è bello Metropolis!!

Diciamocelo !!! per adesso sia i film che le serie TV sembrano tutti uguali, personalmente mi sono passato le serate a fare zapping alla ricerca di un qualsiasi cosa che mi possa interessare, un qualcosa che attragga la mia attenzione, e vi posso assicurare che non l’ho trovato in nessun servizio streaming esistente!!

Cosi, mi sono chiesto, ma come è possibile che siamo arrivati a questo? Possibile che io guardo con altri occhi un film ? possibile che sia io ad essere cambiato ed il cinema non mi piace più? Per darmi una risposta, mi sono documentato sui capisaldi del cinema, i capolavori, quei film che hanno fatto la storia del cinema e che hanno fatto scuola del cinema, e sono andato indietro!! Molto indietro, dai nerd sperimentatori del visivo (perché l’audio è arrivato dopo) arrivando nel1902 con i film sperimentali di George Melies, come ad esempio il famosissimo il viaggio nella luna

Anche se i film di Melies sono meravigliosi e molto sperimentali (viaggio nella luna è stato il primissimo film di fantascienza) non si possono definire cinema o almeno come lo intendiamo adesso, sono più dei quadri animati Infatti in queste opere non abbiamo un montaggio, un movimento di camera, proprio perché in quei anni si stava sperimentando con il cinema e certe tecniche non erano ancora state inventate.

Metropolis mi ha fulminato

Per avere un esempio di cinema moderno sono arrivato al 1927 con Metropolis di Fritz Lang che ha ispirato film come Guerre Stellari, Blade Runner, il quinto elemento e decine e decine di romanzi cyberpunk. Certo potevo citare anche i tantissimi film del grandissimo Charlie chaplin, ma io sono nerd, adoro la fantascienza, quindi per me Metropolis era un film da vedere assolutamente

In rete si trovano diverse versioni di quest’opera anche perché adesso è di pubblico dominio quindi è possibile visionarlo e modificarlo senza imbattersi in problemi legali.

Una volta visionato il film vi devo dire che mi sono innamorato, io mi aspettavo un film di fantascienza dell’epoca, e magari avrei sorriso un po’ nel vedere come si immaginava il futuro nel 1927, un filmetto leggero e tranquillo da vedere sgranocchiando qualche pop corn, e invece no!!!!

Da premettere che io ho visto la versione musicata e montata da Giorgio Moroder perché a quanto ho letto dalle ricerche era la versione più “leggera” o sopportabile se volete e ho adorato ogni singolo fotogramma di quel film.

È stato un viaggio visivo bellissimo accompagnato da una colonna sonora a dir poco epica, non mi sono annoiato 5 minuti è stato tutto molto scorrevole e godibilissimo.

Entriamo nel dettaglio

Oltre ad un bellissimo contenitore di immagini e musica Metropolis ha una trama abbastanza semplice, ma con tematiche molto attuali, come ad esempio classi sociali, i poveri sono il carburante di cui si nutre la città, vivono sottoterra e hanno lo sguardo sempre rivolto verso il basso, senza personalità quasi fossero più degli oggetti che persone, al contrario i ricchi vivono in alto e se la spassano alla grande alla faccia dei poveri di cui forse non sanno manco l’esistenza. Ditemi se questa situazione non è la stessa dei giorni nostri.

Dentro Metropolis troviamo anche molti riferimenti esoterici, come ad esempio pentacolo rovesciato che troviamo nel laboratorio dello scienziato pazzo.

Ma anche religiosi, viete citato l’apocalisse di San Giovanni, e la torre di babele.

Ma il tratto che ha distinto il film secondo me e che ha dato l’ispirazione e milioni di film e la struttura della città, che si sviluppa in verticale, di conseguenza abbiamo grattacieli enormi e strade sopra elevate ( vi ricorda per caso akira?)

metropolis

A quanto pare i 3 scenografi che a voluto il regista ( si sono 3) si sono ispirati ai lavori ai lavori di Antonio Sant’elia un altro nerd visionario dell’architettura, e se non l’avete capito è italianissimo ( in passato abbiamo avuto dei geni e adesso ci dobbiamo sorbire Vannacci evvabè)

Il cyborg è donna!!

Altro elemento iconico del film è il cyborg dorato dalle fattezze femminili, e mascilisti del cazzo fatevene una ragione il primo robot della storia del cinema è donna!! non ha un nome (almeno che io sappia) ma lo scienziato pazzo che l’ha creata gli ha dato un bel faccino e tutto il resto ( si vede proprio che era solo ).

E oserei dire che donna!! perché è stata interpretata da Brigitte Helm che interpreta sia il suddetto Cyborg che Maria, ovvero la donna di cui si innamora il protagonista dopo un solo sguardo ( almeno nella versione che ho visto io)

Per concludere

Lo so lo so non ho fatto un solo accenno alla trama, perché non voglio farlo e internet è pieno di riassunti e riassuntini, e poi perché voglio che viviate la mia stessa esperienza, qui in basso trovato il film completo, non vi resta altro che rilassarvi mettere a schermo intero e gustarvelo

7 Comments

  1. @namirblog@namirblog.altervista.org forse sarò io che sono più moderno, ma ogni tanto trovo ancora qualcosa di bello da guardare (considerato anche il fatto che guardo davvero poca roba e quasi tutta al cinema)è comunque vero che nei tempi passati molta più roba incontrava i miei gusti…