Firefish è morto, lunga vita a Firefish

E mi ritrovo nuovamente a scrivere di fediverso, e devo dire che non mi dispiace perché significa che è vivo e vibrante e che non si ci annoia. Questa volta vi voglio raccontare di Firefish e dei suoi recenti sviluppi e di come questo fork di Misskey abbia avuto uno sviluppo abbastanza travagliato nel corso del tempo per cause ancora adesso non tutte chiare al 100% ,almeno per noi spettatori esterni che non potremo mai sapere tutte le dinamiche interne e i rapporti personali tra sviluppatori all’interno di un progetto.

Morale della favola, quello che farò in questo articolo è descrivere brevemente il passato di Firefish, e vi darò dopo le mie personalissime opinioni personali, in quanto osservatore esterno del progetto nonché ( non vedo perché negarlo) grande fan e amministratore di un istanza Firefish.

Calckey l’inizio!!

Non è passato neanche tanto tempo ma più o meno 2 anni fa nacque quello che sicuramente potremmo definire il primo fork di Misskey creato per ragioni ancora per me sconosciute. Quello che è certo è che poco tempo fa la documentazione e l’assistenza di misskey era prevalentemente in lingua giapponese non proprio facile da leggere per noi occidentali e ancora più disastroso da tradurre con i traduttori on line, e credo che sia stato questo il motivo fondamentale della nascita di Calckey.

Calckey aveva una documentazione in lingua inglese di più facile comprensione almeno per noi occidentali, e anche una chat di supporto. sinceramente le prime versioni del software non erano proprio fluidissime, e alcune delle funzioni meravigliose a cui ci aveva abituato Misskey non erano state ancora del tutto implementate, e sinceramente anche la mascotte di Calkey non è che era tutta sta gran bellezza, un uccello blu con la faccia da deficiente, tuttavia il software funzionava ed era appena nato , quindi qualche mancanza la si perdonava e si aspettavano le succose novità che sarebbero arrivate in seguito.

Firefish la svolta!!

E le novità non arrivarono a tardare, in un post sul fediverso lo sviluppatore principale dichiarò che Calckey non sarebbe solamente migliorato, ma che addirittura avrebbe subito un rebranding ( si dice cosi? bho!!!) e che ci sarebbero state tantissime novità. Fu cosi che Calckey da bruco si trasformò in farfalla e prese il nome di Firefish.

Con Firefish si ebbero dei notevoli miglioramenti, come ad esempio l’interfaccia più fluida, miglioramenti estetici e anche tutte quelle funzionalità a cui ci aveva abituato Misskey nuovamente funzionanti, e tutto sembrava andare per il meglio, anche se devo dire che secondo me lo sviluppo non è stato mai velocissimo, ma si ci passa anche sopra a queste inezie quando si ha davanti un software stabile e affidabile.

L’ ultima stabile

Gestisco un istanza Firefish insieme al mio amico fraterno redhunt07, di conseguenza guardiamo il software molto da vicino avendo avuto brutte esperienze con versioni del software non proprio stabilissime, abbiamo deciso che Foxyhole (la nostra istanza) avrebbe utilizzato solo versioni stabili per dare il massimo “comfort” agli utilizzatori della nostra istanza.

Mi pare che più o meno 2 mesi fa sia una nuova versione del software ma la release candidate e come sanno tutti gli smanettoni che si rispettano è la candidata ad essere stabile, di conseguenza solitamente si aspettano 2 settimane o poco più per la risoluzione degli ultimi bug, e solitamente esce la stabile.

Come potrete immaginare, stiamo ancora aspettando la stabile, per ragioni ancora una volta sconosciute a noi poveri mortali ma ne parleremo tra poco.

L’inizio della fine?

Quello che scriverò adesso è frutto di ricerche personali, quindi potrebbe non essere la verità, ma sicuramente è quello che traspare da dietro le quinte e alla fine vedrò di trarre le mie personalissime conclusioni.

Seguendo i post dell’ex sviluppatore di Firefish che per chi non lo sapesse è molto giovane, si può notare come abbia fatto alcuni sbagli, ma non per quanto riguarda la programmazione, diciamo più di carattere etico, infatti in un post è stato criticato per non aver messo i credits di Misskey, piattaforma madre di Firefish.

Inoltre sembra che abbia voluto tenere “le chiavi” del proprio progetto e avere una gestione poco democratica con gli sviluppatori che lo seguivano nel progetto, e sembra che ( sempre da quello che si legge dall’esterno ) e di conseguenza si sia catturato le loro antipatie.

In ogni caso, quello che è certo, è che è sparito dal Fediverso e dalla chat di supporto per un po’ di tempo, sembra a causa di problemi personali, si vocifera per problemi di stalking o addirittura minacce di morte, ma personalmente non ho mai visto una riga scritta da lui personalmente sia sul Fediverso che in chat.

Altra cosa certa è che la sua assenza abbia dato vita indirettamente ad altri Fork di Misskey e che gli sviluppatori di tali fork abbiamo dato Firefish la sentenza di una morte prematura. Voce che trovava conferma nella chiusura dell’istanza principale firefish.social la quale ancora risulta ancora irraggiungibile dai propri iscritti.

Anche senza nessuna conferma ufficiale da parte di kainoa sulla chiusura, alcuni amministratori di istanze Firefish in questo clima di assoluta incertezza, hanno trovato più saggio migrare sui nuovi fork (chissà perché tanta fretta).

Ma pochi giorni fa con grossa sorpresa di tutti, Kainoa ha dichiarato che lui non si occuperà del progetto, ma che lo lascerà in buone mani ovvero di Naskya, una sviluppatrice giapponese che a quanto pare ha dato un grosso contributo al progetto in passato, e che a quanto dichiarato da lei stessa sulla chat e sul Fediverso, sembra intenzionata a non solo rilasciare una nuova versione di Firefish nel minore tempo possibile, ma di rivoluzionare in modo in cui il team lavorava.

In poche parole Firefish respira ancora e sembra pronto a tornare, giusto il tempo di riscaldare i motori e sono pronto a scommettere che ci sorprenderà ancora, personalmente spero in positivo.

E qui traggo le mie conclusioni, da tutta questa storia si evince ancora una volta tutta quanto sia genuino e vero il software open source creato per passione, ma da qui si può capire vero lo sviluppo del software possa venire ostacolato dalle emozioni umane nel bene e nel male.

Personalmente credo che si siano fatti tanti sbagli sul lato amministrativo di Firefish, e può succedere se hai in mano un progetto che interessa a molte persone, lo ritengo umano e fa parte della crescita di un essere umano.

Concordo con Kainoa nel voler lasciare il comando della nave ad un altro capitano, perché a volte per amore di veder crescere la propria creatura bisogna fare un passo indietro, o di lato, The show must go on recitava una famosa canzone dei Queen e spero che da questa esperienza ne abbia trovato giovamento.

Non mi resta altro da dire se non FIREFISH È MORTO!! LUNGA VITA A FIREFISH