Daredevil Born again è una furbata!

Ieri sui canali streaming del Topastro Maledetto è uscita la serie che noi appassionati di super eroi aspettavamo da anni, ovvero Daredevil born again , in italia Daredevil la rinascita. Serie dedicata la diavolo rosso della Marvel e sequel della meravigliosa serie targata Netiflix di qualche anno fa, e stiamo parlando parlando dei tempi di quando la piattaforma dalla N rossa faceva dei piccoli capolavori e costava pure poco

Daredevil: la nuova serie

Ma veniamo subito al dunque, questa serie è paragonabile alla serie precedente? La Disney ha fatto un buon lavoro? Dalle prime 2 puntate che ho visionato sembrerebbe proprio di si, ci sono le atmosfere urban, Hells Kitchen, i piani sequenza da oscar e i combattimenti violenti, senza contare Matt Murdok e Kingpin interpretati in maniera divina, tuttavia si riesce a vedere anche una spaccatura dalla serie precedente e la si può vedere dalla fotografia più scura e dal cambio di…………. non ve lo dico per evitare spoiler , in poche parole il topastro ha voluto imprimere un suo marchio su un prodotto che era di Netflix e aggiungerei un ottimo prodotto.

Personalmente sono rimasto soddisfatto da queste prime due puntate, e spero che la Disney non mandi tutto in vacca nelle prossime puntate, come è già successo in altre serie

Due parole sui personaggi

Ci sono due personaggi in particolare che si apprezzano nella serie, Mutt Murdok e Kingpin entrambi interpretati magistralmente, dai rispettivi attori. La tematica della serie almeno per il momento , sembra essere il combattere con la propria natura e quindi contro se sessi e questo si evince da un bellissimo dialogo scritto da dio in una tavola calda tra Matt e Wilson Fisk

daredevil

E anche visivamente i personaggi hanno subito qualche variazione, Kingpin è visibilmente più magro ( e la cosa non rende il personaggio meno minaccioso) e Matt Murdok ha la barbetta incolta, piccoli dettagli , ma che marcano la differenza tra la vecchia e la nuova serie.

Caratterialmente i personaggi sono identici alla serie precedente, io personalmente non vorrei un Kingpin migliore, è insostituibile, un po’ come Wolverine interpretato da Hugh jackman e la stessa cosa vale per il Daredevil di Charlie Cox che fa fatto suo il personaggio

Conclusione

In poche parole con questa nuova serie del diavolo rosso la Disney ha cercato di ottimizzare e allo stesso tempo fare suo un prodotto già ottimo, è ancora presto per dire se è riuscita nell’impresa , ma dalle prime puntate ha tutte le carte in regola per riuscirci e spero con tutto il cuore che ci riesca. Non so se sia migliore della serie precedente molto probabilmente no, perché quest’ultima rimarrà sempre impressa nei cuori, ma sembra un ottimo Dardevil e sono sicuro che tutto sommato non rimarremo delusi

Moss: un bel viaggio da realizzare

Non sono mai stato un grande fan dei videogiochi moderni, perché come gameplay mi sembrano tutti simili, per non dire uguali, tuttavia ogni tanto esce un titolo capace di colpirmi o di farmi emozionare per la storia, per la cura dei dettagli, o anche per la colonna sonora. È il caso di Moss un platform che ho avuto il piacere di giocare su Meta Quest 3S il visore economico di Meta di cui sono un felice possessore anche se Meta come azienda mi fa schifo, come mi fa schifo il mark zucchina

Moss: il viaggio

Moss non è un classico platform per pc o console dove lo scopo è finire il gioco punto e basta, ma punta molto sull’immedesimazione come molti giochi per realtà virtuali e qui vestiremo i panni del “il lettore” ovvero noi stessi che letteralmente aiuteremo Quill la topolina protagonista del gioco a risolvere dei semplici enigmi e affrontare dei “temibili” nemici.

moss

Il punto di forza di Moss non è il gioco stesso che per i videogiocatori più esigenti può sembrare noioso e banale, ma nella storia, la cura nei dettagli nei livelli e delle ambientazioni (bellissime e da mozzare il fiato) e nella caratterizzazione dei personaggi, soprattutto della dolcissima protagonista.

In Moss verrete catapultati in un mondo magico e in una splendida fiaba quasi dimenticherete di essere dentro un videogioco e si ritorna bambini, e vi risulterà molto difficile non affezionarvi a Quill, anche perché cerca sempre una interazione con voi e quando affronterete una sfida particolarmente difficile ( anche se la difficoltà è proprio banale) vi sentirete appagati.

Il viaggio a dir la verità dura il gioco dura anche pochino ma è un viaggio intenso, e bisogna essere proprio dei pezzi di legno senza emozioni per non lasciarsi scappare almeno un “che bello”.

E vi ammetto che personalmente provavo un sensazione di sconforto quando togliendo il visore tornavo nella triste realtà, tanto è vero che dopo aver finito i 2 giochi ( si perché i realtà si tratta di 2 videogiochi )volevo giocare ancora, volevo ancora girare, volevo lasciarmi emozionare ancora, e vi posso assicurare che non sono ne un fan di storie per bimbi ne un fan di storie fantasy e questo la dice lunga su quanto mi sia piaciuta questa esperienza, ed è proprio per questo che ho acquistato un visore, per vivere delle esperienze che probabilmente non farò mai.

Non parlatemi di Open Source

Non so quanto tempo sia passato, ma tempo fa aprii un blog si Linux e l’open source e devo dire che mi diede delle piccole e grandi soddisfazioni, ora per vari motivi non scrivo più, ma onestamente in realtà non so neppure io il perché, forse perché vedo che c’è gente molto più brava di me a divulgare la filosofia open source, o magari semplicemente mi sono stancato, sinceramente non saprei, anche se la passione rimane ancora dopo tanto tempo ( uso linux dal 2007 ).

Alcune riflessioni

Mi piace sia scrivere sull’open source, e adoro quando c’è interazione e mi fanno domande relative agli articoli, perché significa che c’è interazione questo avviene principalmente su Mastodon dove ho creato il mio account, ma è li il “problema” ,e che la piattaforma è piena di utenti che l’argomento lo conoscono già perfettamente, e per carità io spero che un giorno ci siano più utenti consapevoli capacissimi di distinguere tra software libero e proprietario e scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze, quindi è un bene e mi fa piacere che ci siano tantissime persone appassionate all’argomento che magari lo conoscono meglio di me, ma il mio scopo è un altro e non si è spostato con il tempo, ovvero far conoscere la filosofia open a chi non la conosce.

In poche parole ho la sensazione di fare quello che faccio per pochi amici che si passano il tempo discutendo della propria passione e tutto si conclude li, la maggior parte delle volte nella “bolla” chiamata Fediverso.

Il software Open Source non è per tutti

Oggi mi è arrivata una brutta notizia, in poche parole l’amico che mi a spinto a creare Do it your Web è ritornato a Windows perché si è scocciato di aggirare i problemi che aveva su Linux, e la frase racchiude molte cose, racchiude il fatto che in qualche modo noi utenti consapevoli dobbiamo arrangiarci per avere esattamente quello che vogliamo come lo vogliamo, e di fatto per avere questo siamo anche noi costretti ad aggirare i problemi, ad esempio per vedere Youtube senza essere tracciati, ci affidiamo ad app o siti di terze parti, o ancora nel 2024 dobbiamo accontentarci di avere dei driver Nvidia sul PC non proprio funzionanti e prestanti al 100%.

E purtroppo non dipende da noi utenti liberi e consapevoli, ma dalle grosse aziende produttrici di hardware e software ( e non sto dicendo niente di nuovo no?) e credo anche noi utenti liberi, siamo meravigliosi contrariamente a quello che si crede, contribuiamo moltissimo allo sviluppo di software, almeno con le traduzioni non siamo dietro a nessuno.

Ma non basta!! perché oltre a contribuire dovremmo anche darci da fare nella divulgazione e invece tendiamo a cercare un posto confortevole e raccontarcela tra di noi. Può sembrare giusto e sacrosanto, dopotutto dopo una giornata di lavoro, e magari sfruttati, perché non dovremmo rilassarci con quello che ci piace in un posto virtualmente confortevole dove sentirsi al sicuro dalle brutture del mondo?

Tuttavia occorre una riflessione sincera, perché questo porta soltanto a crearci una nostra bolla virtuale e niente di più, e comportandoci cosi non cambierà molto intorno a noi.

Il Fediverso è un opportunità non una gabbia

Da quando sono approdato sul Fediverso non ho fatto altro che pensare al potenziale enorme che ha, e come se utilizzato in maniera corretta, possa non solo essere una fonte libera di informazioni, ma dare anche l’opportunità a persone che hanno realmente qualcosa da condividere con il resto del mondo, di poterlo fare liberamente, senza censure.

E di persone stupende e che hanno qualcosa da dire e condividere ne ho conosciute tantissime sul fediverso e li seguo con molto piacere e ci sono canali peertube che vale la pena guardare, tuttavia su quest’ultima piattaforma c’è ancora poco, molto poco , questo perché non ci sono incentivi a realizzare qualcosa , che sia di carattere economico, o anche dei semplici feedback ci sono pochi commenti e pochi “mi piace” che servirebbero semplicemente a far capire all’utente che realizza contenuti di essere apprezzato, tutto qui.

E come se si giocasse in difesa e mai all’attacco, e io voglio “attaccare” voglio divulgare, voglio combattere per la causa in cui credo, anche se so di perdere, e sicuramente chiuso in gabbia non si può fare nulla.

Traggo le mie personali conclusioni

A volte è difficile capire la strada da percorrere e avvolte bisogna allontanarsi un po’ per avere una visione chiara delle cose, ed è proprio per questo che l’ho fatto, e quello che ho visto non mi è piaciuto tantissimo, io non mi sento libero e non lo è neanche la mia comunità di questo ne sono sicuro, viviamo in un pantano di credenze e di regole che ci siamo imposti da soli, viviamo in una bolla , al sicuro, convinti che ciò che è all’esterno non ci riguardi, mentre i realtà è l’opposto e ne siamo succubi.

Proprio per questo al momento non mi va di parlare di Linux e di Open Source, non mi va di scrivere le solite cose che bene o male si trovano in rete, voglio contribuire per la realizzazione di un mondo migliore , voglio migliorare la mia vita e quella degli altri, chissà se qualcuno mi aiuterà nell’impresa

Ma quanto è bello Metropolis!!

Diciamocelo !!! per adesso sia i film che le serie TV sembrano tutti uguali, personalmente mi sono passato le serate a fare zapping alla ricerca di un qualsiasi cosa che mi possa interessare, un qualcosa che attragga la mia attenzione, e vi posso assicurare che non l’ho trovato in nessun servizio streaming esistente!!

Cosi, mi sono chiesto, ma come è possibile che siamo arrivati a questo? Possibile che io guardo con altri occhi un film ? possibile che sia io ad essere cambiato ed il cinema non mi piace più? Per darmi una risposta, mi sono documentato sui capisaldi del cinema, i capolavori, quei film che hanno fatto la storia del cinema e che hanno fatto scuola del cinema, e sono andato indietro!! Molto indietro, dai nerd sperimentatori del visivo (perché l’audio è arrivato dopo) arrivando nel1902 con i film sperimentali di George Melies, come ad esempio il famosissimo il viaggio nella luna

Anche se i film di Melies sono meravigliosi e molto sperimentali (viaggio nella luna è stato il primissimo film di fantascienza) non si possono definire cinema o almeno come lo intendiamo adesso, sono più dei quadri animati Infatti in queste opere non abbiamo un montaggio, un movimento di camera, proprio perché in quei anni si stava sperimentando con il cinema e certe tecniche non erano ancora state inventate.

Metropolis mi ha fulminato

Per avere un esempio di cinema moderno sono arrivato al 1927 con Metropolis di Fritz Lang che ha ispirato film come Guerre Stellari, Blade Runner, il quinto elemento e decine e decine di romanzi cyberpunk. Certo potevo citare anche i tantissimi film del grandissimo Charlie chaplin, ma io sono nerd, adoro la fantascienza, quindi per me Metropolis era un film da vedere assolutamente

In rete si trovano diverse versioni di quest’opera anche perché adesso è di pubblico dominio quindi è possibile visionarlo e modificarlo senza imbattersi in problemi legali.

Una volta visionato il film vi devo dire che mi sono innamorato, io mi aspettavo un film di fantascienza dell’epoca, e magari avrei sorriso un po’ nel vedere come si immaginava il futuro nel 1927, un filmetto leggero e tranquillo da vedere sgranocchiando qualche pop corn, e invece no!!!!

Da premettere che io ho visto la versione musicata e montata da Giorgio Moroder perché a quanto ho letto dalle ricerche era la versione più “leggera” o sopportabile se volete e ho adorato ogni singolo fotogramma di quel film.

È stato un viaggio visivo bellissimo accompagnato da una colonna sonora a dir poco epica, non mi sono annoiato 5 minuti è stato tutto molto scorrevole e godibilissimo.

Entriamo nel dettaglio

Oltre ad un bellissimo contenitore di immagini e musica Metropolis ha una trama abbastanza semplice, ma con tematiche molto attuali, come ad esempio classi sociali, i poveri sono il carburante di cui si nutre la città, vivono sottoterra e hanno lo sguardo sempre rivolto verso il basso, senza personalità quasi fossero più degli oggetti che persone, al contrario i ricchi vivono in alto e se la spassano alla grande alla faccia dei poveri di cui forse non sanno manco l’esistenza. Ditemi se questa situazione non è la stessa dei giorni nostri.

Dentro Metropolis troviamo anche molti riferimenti esoterici, come ad esempio pentacolo rovesciato che troviamo nel laboratorio dello scienziato pazzo.

Ma anche religiosi, viete citato l’apocalisse di San Giovanni, e la torre di babele.

Ma il tratto che ha distinto il film secondo me e che ha dato l’ispirazione e milioni di film e la struttura della città, che si sviluppa in verticale, di conseguenza abbiamo grattacieli enormi e strade sopra elevate ( vi ricorda per caso akira?)

metropolis

A quanto pare i 3 scenografi che a voluto il regista ( si sono 3) si sono ispirati ai lavori ai lavori di Antonio Sant’elia un altro nerd visionario dell’architettura, e se non l’avete capito è italianissimo ( in passato abbiamo avuto dei geni e adesso ci dobbiamo sorbire Vannacci evvabè)

Il cyborg è donna!!

Altro elemento iconico del film è il cyborg dorato dalle fattezze femminili, e mascilisti del cazzo fatevene una ragione il primo robot della storia del cinema è donna!! non ha un nome (almeno che io sappia) ma lo scienziato pazzo che l’ha creata gli ha dato un bel faccino e tutto il resto ( si vede proprio che era solo ).

E oserei dire che donna!! perché è stata interpretata da Brigitte Helm che interpreta sia il suddetto Cyborg che Maria, ovvero la donna di cui si innamora il protagonista dopo un solo sguardo ( almeno nella versione che ho visto io)

Per concludere

Lo so lo so non ho fatto un solo accenno alla trama, perché non voglio farlo e internet è pieno di riassunti e riassuntini, e poi perché voglio che viviate la mia stessa esperienza, qui in basso trovato il film completo, non vi resta altro che rilassarvi mettere a schermo intero e gustarvelo

Ho creato il mio canale Peertube

Ormai sono 2 annetti buoni che abbiamo messo su Foxyhole un’istanza del fediverso che io adoro e che vedo crescere a trasformarsi e crescere ogni giorno. Ma quello che forse in pochi sanno è che abbiamo un’ istanza “gemella” Peertube dove chiunque può condividere (o no) i propri video con altri utenti.

l’istanza ha preso il nome di Neptube, e io stesso o creato 2 canali, uno dedicato al mio sito principale Do it Your Web dedicato al mondo dell’open source, un altro invece dedicato a questo blog, dove ho intenzione di condividere tutto quello che mi passa per la testa, a tema Nerd e non.

Capolavori di pubblico dominio

Al momento il canale dedicato a questo blog lo sto riempiendo di film di pubblico dominio, i quali, si sono indubbiamente molto vecchi, ma alcuni sono dei veri e propri capolavori del cinema.

Un esempio classico è La notte dei morti viventi di George Romero che per errore del regista è di Pubblico Dominio, o ancora La casa dei fantasmi con il mito del cinema horror Vincent Price e ancora i bellissimi film d’animazione dei Fratelli Fleisher creatori di Betty Boop e diretti concorrenti della Disney e molto altro.

Ma quanto è bello Peertube?

E con l’occasione vorrei spendere 2 paroline su Peertube, perché erroneamente pensavo fosse una brutta copia di Youtube e invece non ha nulla da invidiare alla controparte commerciale. Mi sono trovato veramente bene, e la piattaforma ha tutto quello che serve per agevolare l’utente per caricare i propri video e creare i propri canali in maniera semplice e intuitiva, vi consiglio vivamente l’esperienza!!

Guadagnare online con i sondaggi

Lo so, non scrivo un articolo da una vita, ma il “meraviglioso” governo Meloni attento alle necessita di noi povery diciamo che ha fatto in modo da allontanarmi sempre più dalle mie passioni, e devo ammettere anche il caldo di questi giorni non aiuta, tuttavia sappiate che il mio è solo un allontanamento e spero vivamente di poter scrivere nuovamente sul mio Blog principale temperature permettendo.

Prima di cominciare lasciatemi dire 2 cosette, sono nato in Sicilia, terra meravigliosa con gente meravigliosa e tanto sole e tanto mare e tantissimo cibo squisito ma poi basta, la cosa finisce li, perché purtroppo siamo ancora nel medioevo sotto tanti aspetti e sopratutto, siamo povery, e se c’è un governo (eletto da ottantaseienni depressi e rancorosi) che se ne sbatte la minchia dei povery , diciamo che siamo ancora più poveri.

Motivo per il quale fare quello che faccio per guadagnare il “sacro” denaro per campare non mi bastava più, addirittura mi sono ritrovato a cenare con pane e marmellata perché non c’era una minchia da mangiare nel frigo.

Cosi, sapendo perfettamente come gira il mondo dello sfruttamento(emm lavoro come lo definisce il governo Meloni) in Sicilia e sopratutto a Palermo, mi sono fatto un semplice ragionamento…..e se guadagnassi online? Cosi ho fatto una ricerchina in rete e ho trovato il modo più semplice per guadagnare online (perché sono una persona cattiva!! voglio guadagnare e sforzami il meno possibile)ovvero sondaggi, e adesso vi spiegherò come funzionano.

Guadagnare online con i sondaggi

Diciamolo subito, No!!! non ci si campa, non diventerete ricchi, quindi se state pensando di abbandonare il vostro posto fisso (per chi l’ha) per questa roba è un no!! Ma aiuta ad avere qualche soldino in più per qualche vostra passione, ad esempio finanziarsi un istanza su fediverso , o magari pagarsi una VPN per imparare a smanettare, o perché no scoprire cosa sono le criptovalute senza rischiare un euro ( anche se il concetto di “rischio” è relativo) o magari comprarsi un videogioco preferito e cosi via.

E se volete sapere chi paga per sapere le vostre preferenze, la risposta infondo infondo la sapete, le grosse aziende ovviamente, che pagano fior di quattrini altre società che utilizzano una propria piattaforma (chiamato panel) in rete per sottoporre ai propri utenti iscritti dei sondaggi , e come incentivo a compilarli mette in palio dei premi, come ad esempio buoni Amazon, soldi su Paypal, buoni Mediaword ,ecc. In poche parole un azienda paga profumatamente un altra azienda, per sapere cosa ne pensa il pubblico di un determinato prodotto/servizio, quest’ultima alla fine “paga” i propri iscritti, e quegli iscritti siamo noi.

E lo so che vi sta passando per la testa!!! e i miei dati personali? la mia privacy? ma pagano veramente? ma fanno le truffehhhh?

La risposta a tutte queste domande è….. dipende dalla piattaforma, quelle che ho provato io sono molto serie e richiedono anche dei dati molto personali, ad esempio il vostro indirizzo, ma vi posso assicurare che serve, perché ci sono casi in cui vi si chiederà di testare un prodotto e questo prodotto verrà spedito direttamente a casa vostra, altre volte vi si chiede il numero di telefono e codice fiscale, ma è per avere conferma di stare comunicando con una persona reale , anche le aziende possono subire truffe e in qualche modo si devono tutelare.

Ma alla fine si ci guadagna? ve lo dico subito, non tantissimo tuttavia, se dedicate un po’ di tempo a questa nuova e strana attività è possibile mettere da parte un gruzzoletto per le vostre passioni, io ad esempio con un discreto colpo di culo e dedicandoci interi pomeriggi mi sono portato via 100 euro in un mese iscrivendomi in diverse piattaforme, ma è un evento più unico che raro, il guadagno dipende da un sacco di fattori, anche indipendenti dalla nostra volontà.

Infatti non tutti i sondaggi sono fatti apposta per noi ,non tutti siamo uguali, e spesso le domande sono rivolte ad un target specifico, motivo per il quale spesso bisogna qualificarsi per rispondere ai sondaggi rispondendo a delle domande personali ad esempio , sesso ,età , etnia e cose del genere. Per evitare questo “fastidio” ci sono dei panel che preferiscono “profilare” l’utente preventivamente in modo da proporre sondaggi a cui voi potrete rispondere sicuramente.

Per quanto riguarda le truffe valgono le stesse regole di sempre ovvero usare il cervello e controllare a chi state fornendo i nostri dati prima di iscrivervi nelle varie piattaforme, io al momento non ho avuto truffe di nessun tipo e sopratutto i panel che uso io sono paganti !!

Materiale occorrente

Se volete scoprire questo mondo, vi servono principalmente 3 cose, un account Paypal, una connessione internet e un dispositivo per la navigazione internet( tablet,computer, smarphone ,ecc), tutto qui, per il resto vi consiglio di avere tanto tempo a disposizione.

Le piattaforme

E adesso vi indicherò le piattaforme che ho personalmente testato, quindi paganti e sicure ( io almeno non ho avuto mai problemi) e in più quando è possibile vi lascio il link per partire avvantaggiati in poche parole avrete un bonus

ipsos Isay

ipsos isay è gestita da ipsos nota multinazionale che si occupa di sondaggi politici e ricerche di mercato, l’avrete sicuramente sentita nominare in tv, in qualche trasmissione che parla di politica, i premi per le risposte ai sondaggi sono gift card, e soldi sul conto paypal

Questo è il mio Referal link per ricevere 100 punti immediatamente (almeno credo mai testato)Lifepoint

Lifepoint è una piattaforma gestita da da Lightspeed, un’azienda parte del gruppo Kantar, ovvero la società di servizi di ricerca e analisi personalizzate più grande al mondo.

I premi per le le risposte ai sondaggio variano anche qui pagano su Paypal e anche qui abbiamo la possibilità di riscattare varie gift card, come Amazon, Esselunga,ikea e molto altro

Centro d’opinione

Centro d’opinione e gestita da dynata azienda che ha come clienti tutti quelle aziende che odiamo tantissimo, ad esempio Google, Meta, Amazon m solo per fare alcuni nomi. Anche qui come premi abbiamo gift card e soldi sul conto paypal

Attapoll

Attapoll è un app per android molto apprezzata dagli utenti è un po’ un contenitore di sondaggi da varie aziende, ma la sua caratteristica più grande è l’interfaccia semplicissima da capire e i pagamenti istantanei qui il link del download (con referal link)

E sto testando Freecash!!

In questi giorni sto testando Freecash un sito che permette all’utente di guadagnare soldi giocando sullo smatphone (si avete capito bene) in pratica dovrete completare delle task in un determinato lasso di tempo , ma oltre a questo c’è la possibilità di fare i sondaggi veri e propri. Ha una vasta comunità online anche su telegram, come vaste sono le possibilità di guadagno e i premi.

Se volete partire con qualche vantaggio questo è il mio Referal link

Conclusione

Si è possibile guadagnare qualcosina on line stando con il culo poggiato sulla sedia , ma non aspettatevi chissà cosa, ho scritto questo articolo per per dare una mano ai miei colleghi povery e magari per permettersi qualche sfizio ogni tanto (perché purtroppo fare affidamento su sta roba per campare la vedo dura). L’unica pecca di questo metodo di guadagno è il dover cedere dei dati personali ad aziende, ma questo non è del tutto negativo, perché in qualche modo siete tutelati, e sicuramente non c’è rischio di truffe, ma questo non significa che non dobbiate fare attenzione con i vostri dati personali !!! detto questo un abbraccio TEAM POVERY FOREVER e alla prossima!!

Il NO a prescindere

Di solito tendo a starmene in disparte, perché sono un tipetto che non mi so tenere le cose dentro se sento qualcosa che mi suona storto mi sento di dire la mia, anche se nella maggior parte delle volte questa cosa non mi fa volere bene nelle decine e decine di community di cui faccio parte. In generale mi scorno pesantemente con le persone quando invece di guardare la realtà delle cose e avere una visione a 360 gradi su un determinato argomento, accettano semplicemente quello che gli fa più comodo accettare, magari per pigrizia o per stanchezza o perché semplicemente gli fa comodo credere cosi.

È passato un po’ di tempo da quando ho scritto un articolo sia qui che su mio blog principale, perché mi prendo del tempo a fare il Il “giornalista d’inchiesta” ovvero mi appassiono ad un determinato argomento e me lo studio cercandomi di fare una mia idea senza cercare di imporla a nessuno, al contrario, cerco sempre qualcuno che abbia un parere contrario al mio, in modo da cogliere tutti gli aspetti su un determinato argomento, soprattutto quelli che non riesco a cogliere io perché sono troppo preso.

NO e basta !!!!

A volte vorrei scrivere un articolo su qualcosa su determinati argomenti considerati “scomodi” e mi blocco, perché so che verrei etichettato come….. bho venduto?! ! ( a cosa o a chi poi non so ), ma non ce la faccio a costo di andare controcorrente io devo dire la mia perché nonostante tutto ancora siamo liberi di scrivere quello che ci pare, almeno fino a quando ce lo permettono.

Argomenti scomodi

Ma quali sono questi argomenti “Scomodi” che le persone non apprezzano? beh sono tanti ma diciamo che l’ultima sfornata è Libertà questa sconosciuta sul Fediverso e udite udite Le criptovalute (mamma mia peppe stai con i porteri fortiiii aiutooooo!!!)

Arrivati a questo punto potete se le argomentazioni vi danno fastidio potete smettere di leggere tranquillamente e fare quello che più vi piace, al contrario se vi interessa sapere che ne penso in merito, beh vi giuro che cercherò il più chiaro possibile

Il concetto di Libertà nel fediverso

Come sanno in molti io adoro il Fediverso dal mio primo approdo su Mastodon ad oggi, con un mio carissimo amico abbiamo messo su un istanza Firefish chiamata Foxyhole della quale andiamo molto orgogliosi per tanti motivi. Ma ancora adesso io personalmente ad alcuni conoscenti non mi sognerei mai di fargli utilizzare una qualsiasi piattaforma, ma non perché il Fediverso abbia tecnicamente parlando qualcosa in meno dei social tradizionali , semplicemente perché so che certe persone non ne apprezzerebbero i contenuti, perché cercano altro, cercano gli influencer, cercano roba frivola, in poche parole cercano le minchiate .

E fino ad adesso, non ci sono mai stati problemi fino a quando è giunta la notizia di una possibile intrusione di Threads la nuova cagat…. emm creatura di mark zucchina, roba che ancora adesso fa discutere i molti abitanti del Fediverso.

Infatti c’è chi fa propaganda anti Theads, associazioni di istanze che hanno dichiarato che NO!!! NOI NON CI FEDERIAMO CON IL MALEEEE, o addirittura persone che temono di vedere qualche culo nella sacra timeline.

É attenzione!!!! hanno tutto il diritto di farlo, hanno tutto il diritto di vedere o non vedere quello che vogliono quella che mi da fastidio è la cattiva informazione, e il voler imporre le loro condizioni, ed è qui che entra in gioco il concetto di Libertà.

Il Fediverso è nato Libero, e chiunque può dire e scrivere la propria idea a condizione che si rispettino le idee degli altri non è un posto dove deve esserci quello che voglio o un posto dove si aggrega chi voglio e basta. Libero significa di tutti, poi sta all’utente (che ha un cervello pensante) decidere chi o cosa seguire sulla propria home.

Ho detto forse qualcosa di sbagliato? qualcosa di fascista? qualcosa di amorale? credo di no, tuttavia ancora adesso leggo ancora minchiate del tipo e cito testualmente

Questo è un esempio da manuale del perché la defederazione è importante. Se si lascia ai singoli la possibilità di bloccare i server o gli utenti, l’odio si diffonde comunque alle persone che non lo bloccano.
È così che le persone si radicalizzano nel bigottismo e nella violenza: credono alle bugie che gli vengono raccontate sui gruppi vulnerabili e presto iniziano a diffonderle anche loro.
Per fermare questa esplosione di odio, bisogna innanzitutto impedire che le bugie odiose si diffondano, e su Fediverse questo significa defederazione.

@FediGarden

Questa è una gran cazzata , ma è pure pericolosa soprattutto la parte

Se si lascia ai singoli la possibilità di bloccare i server o gli utenti, l’odio si diffonde comunque alle persone che non lo bloccano.

@FediGarden
  • Da questa frase si evince che:
  • chi ha scritto il post considera gli utenti dei bambini a cui insegnare cosa e giusto e cosa non lo è
  • chi ha scritto il post vuole fare da censore e dirti cosa devi vedere e cosa no

Ma c’è anche l’altra parte che mi mette a disagio non poco

Per fermare questa esplosione di odio, bisogna innanzitutto impedire che le bugie odiose si diffondano, e su Fediverse questo significa defederazione

Quindi già lui vede un esplosione d’odio da fermare, ma non solo, ha pure la soluzione!!! ovvero bloccare tutti i contenuti provenienti da threads perché threads è odio!!! anche se ancora sta gran cagata di social non è federato del tutto e lui materialmente non ha ancora visto nulla, lui lo sa e basta!!!

Fatemi riflettere, chi è che di solito vince le elezioni diffondendo paure che non esistono? i fa….. fasc…… cacchio non mi viene anche se a dir la verità nella storia hanno preso vari nomi, li accomuna solo il fatto di essere dei gran coglioni, l’ultimo esemplare è Salvini e cazzo credetemi la natura con lui non è stata gentilissima.

Tutto sto gran pippone per dire che……..Libertà è anche accettare quello che non ci piace, e se vuoi imporre la tua libertà agli altri in automatico non hai capito una cespola di cosa sia la Libertà , e attenzione !!!! accettare quello che non ci piace ma sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.

Le criptovalute

Altro argomento Taboo sono le criptovalute, mamma mia sembra che quando se ne parla in automatico vuoi fregare qualcuno o peggio fai parte di quelli che ti vogliono fa le truffehhhhh e mai nessuno che prende l’argomento un po’ più seriamente.

Faccio una precisazione a me le parole “finanza” “soldi” “affari” mi fanno cagare e sono il primo a mandare a cagare chi mi propone “grossi investimenti” e affari.

Tuttavia sono un Nerd e un curiosone e l’idea di moneta elettronica mi ha sempre affascinato soprattutto se si parla di Mandare a fanculo banche, cosa anticamente era lo scopo del Bitcoin e in parte è ancora cosi.

Ora lo scopo di questo articolo non è descrivere “il fantastico mondo del bitcoin” sia perché sinceramente mi interessa relativamente sia perché non ne so abbastanza da impartire lezioni a qualcuno, ma una cosa l’ho capita, le criptovalute possono aiutare a livello finanziario chi vuole creare progetti e piattaforme .

E anche qui non avete idea della paura (di cosa?) e della disinformazione che c’è dietro, ne ho sentite di tutte i colori. In tutta sincerità è un argomento non digeribile immediatamente ma vi posso assicurare che vale tutta l’attenzione che ci mettete, e se vi chiedete il perché, è semplice, possono aiutare i content creator ma anche gente comune ad uscire da situazioni economiche non facili, basta avere un pochino l’intelligenza di approfondire un attimo l’argomento.

Eh no !! non vi sto dicendo di stare a guardare grafici e vedere se una linea sale o scende, vi sto dicendo semplicemente che le criptovalute sono una semplice alternativa al denaro che conosciamo, e se lo volete sapere, si esiste ancora una finanza decentralizzata gestita da piattaforme open source quindi trasparenti e immaginate quanto questa cosa mi faccia impazzire ma questo è solo per farvi capire il mio interesse verso questo mondo, interesse che, se avessi ascoltato gli altri che mi dicevano “ahhhh ti fanno le truffeehhh” non avrei mai avuto.

Morale della favola

Tutto sto gran articolo di sfogo per dire che mi sono rotto le scatole della gente che mi dice “NO è cosi” a prescindere senza sapere effettivamente nulla su un determinato argomento, tutta sta gran voglia di fa i censori onestamente mi sta stancando, appassionatevi, gioite e sbagliate pure!!! nessuno ha la verità in tasca e nessuno ha la conoscenza infinita, e con questa frase da maestro Miyaghi de sta ceppa ci vediamo alla prossima!!

Firefish è morto, lunga vita a Firefish

E mi ritrovo nuovamente a scrivere di fediverso, e devo dire che non mi dispiace perché significa che è vivo e vibrante e che non si ci annoia. Questa volta vi voglio raccontare di Firefish e dei suoi recenti sviluppi e di come questo fork di Misskey abbia avuto uno sviluppo abbastanza travagliato nel corso del tempo per cause ancora adesso non tutte chiare al 100% ,almeno per noi spettatori esterni che non potremo mai sapere tutte le dinamiche interne e i rapporti personali tra sviluppatori all’interno di un progetto.

Morale della favola, quello che farò in questo articolo è descrivere brevemente il passato di Firefish, e vi darò dopo le mie personalissime opinioni personali, in quanto osservatore esterno del progetto nonché ( non vedo perché negarlo) grande fan e amministratore di un istanza Firefish.

Calckey l’inizio!!

Non è passato neanche tanto tempo ma più o meno 2 anni fa nacque quello che sicuramente potremmo definire il primo fork di Misskey creato per ragioni ancora per me sconosciute. Quello che è certo è che poco tempo fa la documentazione e l’assistenza di misskey era prevalentemente in lingua giapponese non proprio facile da leggere per noi occidentali e ancora più disastroso da tradurre con i traduttori on line, e credo che sia stato questo il motivo fondamentale della nascita di Calckey.

Calckey aveva una documentazione in lingua inglese di più facile comprensione almeno per noi occidentali, e anche una chat di supporto. sinceramente le prime versioni del software non erano proprio fluidissime, e alcune delle funzioni meravigliose a cui ci aveva abituato Misskey non erano state ancora del tutto implementate, e sinceramente anche la mascotte di Calkey non è che era tutta sta gran bellezza, un uccello blu con la faccia da deficiente, tuttavia il software funzionava ed era appena nato , quindi qualche mancanza la si perdonava e si aspettavano le succose novità che sarebbero arrivate in seguito.

Firefish la svolta!!

E le novità non arrivarono a tardare, in un post sul fediverso lo sviluppatore principale dichiarò che Calckey non sarebbe solamente migliorato, ma che addirittura avrebbe subito un rebranding ( si dice cosi? bho!!!) e che ci sarebbero state tantissime novità. Fu cosi che Calckey da bruco si trasformò in farfalla e prese il nome di Firefish.

Con Firefish si ebbero dei notevoli miglioramenti, come ad esempio l’interfaccia più fluida, miglioramenti estetici e anche tutte quelle funzionalità a cui ci aveva abituato Misskey nuovamente funzionanti, e tutto sembrava andare per il meglio, anche se devo dire che secondo me lo sviluppo non è stato mai velocissimo, ma si ci passa anche sopra a queste inezie quando si ha davanti un software stabile e affidabile.

L’ ultima stabile

Gestisco un istanza Firefish insieme al mio amico fraterno redhunt07, di conseguenza guardiamo il software molto da vicino avendo avuto brutte esperienze con versioni del software non proprio stabilissime, abbiamo deciso che Foxyhole (la nostra istanza) avrebbe utilizzato solo versioni stabili per dare il massimo “comfort” agli utilizzatori della nostra istanza.

Mi pare che più o meno 2 mesi fa sia una nuova versione del software ma la release candidate e come sanno tutti gli smanettoni che si rispettano è la candidata ad essere stabile, di conseguenza solitamente si aspettano 2 settimane o poco più per la risoluzione degli ultimi bug, e solitamente esce la stabile.

Come potrete immaginare, stiamo ancora aspettando la stabile, per ragioni ancora una volta sconosciute a noi poveri mortali ma ne parleremo tra poco.

L’inizio della fine?

Quello che scriverò adesso è frutto di ricerche personali, quindi potrebbe non essere la verità, ma sicuramente è quello che traspare da dietro le quinte e alla fine vedrò di trarre le mie personalissime conclusioni.

Seguendo i post dell’ex sviluppatore di Firefish che per chi non lo sapesse è molto giovane, si può notare come abbia fatto alcuni sbagli, ma non per quanto riguarda la programmazione, diciamo più di carattere etico, infatti in un post è stato criticato per non aver messo i credits di Misskey, piattaforma madre di Firefish.

Inoltre sembra che abbia voluto tenere “le chiavi” del proprio progetto e avere una gestione poco democratica con gli sviluppatori che lo seguivano nel progetto, e sembra che ( sempre da quello che si legge dall’esterno ) e di conseguenza si sia catturato le loro antipatie.

In ogni caso, quello che è certo, è che è sparito dal Fediverso e dalla chat di supporto per un po’ di tempo, sembra a causa di problemi personali, si vocifera per problemi di stalking o addirittura minacce di morte, ma personalmente non ho mai visto una riga scritta da lui personalmente sia sul Fediverso che in chat.

Altra cosa certa è che la sua assenza abbia dato vita indirettamente ad altri Fork di Misskey e che gli sviluppatori di tali fork abbiamo dato Firefish la sentenza di una morte prematura. Voce che trovava conferma nella chiusura dell’istanza principale firefish.social la quale ancora risulta ancora irraggiungibile dai propri iscritti.

Anche senza nessuna conferma ufficiale da parte di kainoa sulla chiusura, alcuni amministratori di istanze Firefish in questo clima di assoluta incertezza, hanno trovato più saggio migrare sui nuovi fork (chissà perché tanta fretta).

Ma pochi giorni fa con grossa sorpresa di tutti, Kainoa ha dichiarato che lui non si occuperà del progetto, ma che lo lascerà in buone mani ovvero di Naskya, una sviluppatrice giapponese che a quanto pare ha dato un grosso contributo al progetto in passato, e che a quanto dichiarato da lei stessa sulla chat e sul Fediverso, sembra intenzionata a non solo rilasciare una nuova versione di Firefish nel minore tempo possibile, ma di rivoluzionare in modo in cui il team lavorava.

In poche parole Firefish respira ancora e sembra pronto a tornare, giusto il tempo di riscaldare i motori e sono pronto a scommettere che ci sorprenderà ancora, personalmente spero in positivo.

E qui traggo le mie conclusioni, da tutta questa storia si evince ancora una volta tutta quanto sia genuino e vero il software open source creato per passione, ma da qui si può capire vero lo sviluppo del software possa venire ostacolato dalle emozioni umane nel bene e nel male.

Personalmente credo che si siano fatti tanti sbagli sul lato amministrativo di Firefish, e può succedere se hai in mano un progetto che interessa a molte persone, lo ritengo umano e fa parte della crescita di un essere umano.

Concordo con Kainoa nel voler lasciare il comando della nave ad un altro capitano, perché a volte per amore di veder crescere la propria creatura bisogna fare un passo indietro, o di lato, The show must go on recitava una famosa canzone dei Queen e spero che da questa esperienza ne abbia trovato giovamento.

Non mi resta altro da dire se non FIREFISH È MORTO!! LUNGA VITA A FIREFISH

La mia intervista sul Fediverso

L’ho sempre sostenuto! il Fediverso è diverso è diverso dai social tradizionali, è pieno zeppo di utenti attivi e volenterosi ma soprattutto carichi di entusiasmo nel voler divulgare e promuovere il Fediverso stesso. Sono un amministratore di un istanza Firefish chiamata Foxyhole è un utente della mia istanza un giorno mi chiama in privato chiedendomi di poterlo aiutare con una ricerca riguardante il Fediverso, e se io fossi disposto a compilare un questionario fornito dal lui.

A me piacciono queste iniziative perché palesano una genuina curiosità sul dietro le quinte del Fediverso e su come funziona, e credo che sia giusto che un utente si ponga certe domande, anzi sono domande che da utente bisogna porsi, perché credo che lasciare in rete porzioni della propria vita in mano a degli sconosciuti non sia proprio una cosa che possa definirsi saggia, anche se ormai è considerata normalissima.

Di seguito vi trascrivo l’intervista integrale, più che altro per divulgare nel mio piccolo quello che credo sia il lato più bello del Fediverso, ovvero il lato umano, mi piace ricordare che dietro un interfaccia disegnata davanti uno schermo, ci sono persone collaborano, moderano, ridono, scherzano e tanto altro, prima di tutto perché si divertono, e nel frattempo offrono un ottimo servizio gratuitamente, è un po’ quello che avviene con le distribuzioni Linux.

Concludo ringraziando @fdrc_ff@www.foxyhole.io per avermi concesso di pubblicare l’intervista e facendogli i complimenti per l’ottima alternativa.

L’intervista

1. Come è nata la tua istanza? Perché hai deciso di diventare amministratore?

Prima di tutto mi presento, sono Peppe Namir e amministro insieme a Redhunt07 2 istanze, Foxyhole istanza Firefish e Neptube istanza Peertube.  Entrambi oltre ad essere molto amici abbiamo diverse passioni in comune come il Metal il buon cibo e il mondo dell’open source in generale.

Entrambe le istanze sono nate quasi per gioco, io per passione scrivo su un blog dove provo e recensisco software e piattaforme open source chiamatato Do it your Web, ho sempre odiato i social tradizionali anche se ho un account Facebook e Twitter principalmente per divulgare i contenuti del mio blog, ma mi sono sempre stati stretti, cosi un giorno scrissi quasi per gioco sul motore di ricerca Social open source e tra i risultati si è palesato un certo Mastodon e dopo aver approfondito un po’ la mia ricerca ho fatto subito un account.

L’ambiente mi è piaciuto subito, molto cordiale e tranquillo, non era il solito social pieno di parolacce e fesserie, ma  c’erano utenti che interagivano tra di loro con la massima tranquillità.

Ma per mia natura sono un curiosone è per quanto mi piacesse l’ambiente volevo esplorare ancora di più il fediverso e esplorare le varie piattaforme che lo compongono, cosi creai altri account su altre piattaforme fino ad innamorarmi di Misskey.

Misskey aveva e ha un sacco di funzionalità in più rispetto a mastodon . La chat, Le antenne, il testo animato e un sacco di altra roba che penso che farebbero gola ad ogni nerd smanettone del pianeta. Cosi ne parlai a Redhunt07 in continuazione, il quale si innamorò di Misskey e del concetto di Fediverso e mise su un server, e quel server adesso prende il nome di Foxhole, dove adesso gira Firefish un fork di misskey, ma la passione è rimasta inalterata, per quanto riguarda Neptube lo vediamo come un istanza bonus, un posto dove gli utenti possono condividere i video e fare dirette Streaming

2. Hai invitato persone conosciute nella tua istanza? Hai avuto modo di stabilire connessioni nel Fediverso con persone che già conoscevi?

All’inizio ho cercato di portare i miei conoscenti sulla nostra istanza, ma ovviamente la cosa non interessava, le motivazioni sono tante, credo che ce ne sia una più importante di tutte il Fediverso è diverso dai social tradizionali, chi apprezza il Fediverso è sicuramente un utente che sa quello che vuole, un utente attivo, che vuole interagire e contribuire, invece di “subire” le regole e i contenuti molto spesso stupidi dei social network tradizionali. Credo che ci siano anche altre motivazioni e non sempre sbagliate, ad esempio i social network tradizionali vengono usati spesso per promuovere un proprio progetto, sia a scopo di lucro sia per passione e che ci piaccia no no per adesso il Fediverso non è cosi grande per fare questo tipo di operazione, spero con il tempo che le cose cambino.

  3. Di cosa si occupa un amministratore di un’istanza e quanto è complesso gestirne una?

In Foxyhole siamo 2 a gestire l’istanza Redhunt07 si occupa delle operazioni in background, ovvero migliorare la piattaforma, correggere bug, riavviare quando necessario il server, ovvero tutte quelle operazioni che necessitano di una conoscenza tecnica, la cosa bella è che si diverte un mondo a farlo. Io invece mi occupo del “lato umano” controllo se ci sono segnalazioni, mi piace dare il benvenuto ai nuovi arrivati, e rispondo alle domande che mi pongono gli utenti della mia istanza, e pure io mi diverto un sacco nel farlo, ovviamente sia io che redhunt facciamo questo nel tempo libero, non è un lavoro e non deve esserlo.

Per quanto riguarda la complessità, beh non molta, almeno quello che faccio io, Firefish come credo ogni piattaforma del fediverso mette tutto a disposizione per gestire un istanza senza difficoltà, basta fare un po’ di pratica

4. Che tipo di supporto ti è capitato di fornire agli utenti per aiutarli nell’iscrizione e nell’utilizzo della rete?

Devo dire che in Foxyhole è entrata gente molto in gamba e non ha avuto bisogno di nulla, anzi mi hanno segnalato anche dei bug che io non ho visto. Io mi limito semplicemente a dare il benvenuto sulla nostra istanza, e invito a scoprire tutte le funzionalità della piattaforma, che sono tante e funzionano anche bene, e ovviamente dico loro che qualsiasi problema o domanda sono a loro completa disposizione e lo faccio con piacere perché mi piace la piattaforma e di conseguenza mi piace parlare della piattaforma.

5. Come percepisci il tuo rapporto con gli utenti? Ti senti partecipe della tua comunità?

Diciamo che in generale il mio rapporto è cordiale con tutti indistintamente, per me il Fediverso è una piazza dove puoi incontrare chiunque, sia chi ha più o meno le stesse idee o passioni, sia chi ha idee e passioni completamente opposte alle tue e fino a quando si mantiene un tono pacato e ci siano critiche costruttive, possiamo parlare di tutto senza problemi, diversamente, diciamo che ci sono dei problemini.

Dico questo perché per me la libertà è un concetto fondamentale, quando una cosa è libera, di conseguenza è di tutti, e tutti possono e hanno il diritto di esprimere  le proprie idee, anche se completamente lontane da quelle mie, questo per me il Fediverso, ed è cosi che deve essere se si vuole definire Libero.

Per quanto riguarda gli utenti della mia istanza ho un buon rapporto con tutti, li reputo tutti in gamba ( o almeno gli utenti attivi, quelli inattivi chiaramente non li conosco) e con alcuni chiaramente ho più confidenza di altri.

6. Il Fediverso è stato interessato da numerose “ondate” d’iscrizioni negli ultimi anni. Come sono stati vissuti questi eventi dietro le quinte delle istanze, da parte degli amministratori? Come reagiscono gli utenti esistenti all’arrivo di nuovi utenti?

Foxyhole è una piccola istanza, quindi non abbiamo avuto nessun effetto, ne in negativo ne in positivo, ti posso dire come l’ho vissuta io, ovvero con scetticismo. Conosco bene il mondo dell’internet (passami il termine) e conosco l’utenza. Sono convito che il Fediverso al momento non sia per tutti, di conseguenza le ondate erano formati da 2 categorie, i curiosi , e i modaioli, e credo che siano rimaste sul fediverso poche persone della prima categoria.

7.Quali sono i principali problemi nell’amministrare un’istanza? Hai incontrato problemi inaspettati?

Essendo una piccola istanza non abbiamo avuto grossi problemi, almeno di carattere tecnico, poi essendoci Redhunt07 alla “regia” direi quasi nessuno, per adesso abbiamo semplicemente un problemino con Firefish che non si sa che fine farà, ma questo non dipende dalla nostra volontà e in ogni caso abbiamo “un piano B”

Altra cosa che ci tengo a dire è che Foxyhole non è interessata a diventare grande, sia perché crediamo che sia bello avere tante piccole istanze, sia perché non abbiamo i mezzi economici per gestire grandi istanze , quindi appena arriviamo a più o meno 1000 utenti chiudiamo le iscrizioni.

8. Essendo amministratore, hai cambiato il modo in cui usi i social network come utente? È cambiata la tua idea sui moderatori, gli amministratori e le governance?

Fondamentalmente no dal lato utente, continuo a fare quello che ho sempre fatto, e anche sui moderatori non ho cambiato idea, penso che sia difficile moderare, ci vuole molta pazienza e tatto e non tutti hanno le capacità per farlo.

9. Da amministratore, ti è capitato di confrontarti con altri amministratori? Ti senti in qualche modo

Diciamo che con alcuni più di altri, spesso con qualcuno ci capita di farci due risate nel Fediverso stesso, è capitato anche che abbiamo collaborato per migliorare software e traduzioni delle piattaforme, ma sempre come comuni utenti non come amministratori, e non credo che se si dovesse presentare qualche problema anche dal lato amministrativo ci siano problemi a collaborare.

Ci tengo a dire che parlo a titolo personale magari Redhunt07 ha un altro tipo di esperienza, ma non me l’ha mai detto

10. Che rapporti hai avuto con gli sviluppatori del software che utilizzi? Hai mai interagito con loro?

Con lo sviluppatore di Firefish personalmente ci siamo sentiti su Matrix, e anche Redhunt07 so che ha contribuito nello sviluppo della piattaforma, al momento non è possibile interagire con lui a causa di problemi suoi personali, ma abbiamo collaborato per migliorare la piattaforma.

11. Quali sono i tuoi piani futuri per la tua istanza? Come vedi il futuro del Fediverso?

Foxyhole non ha piani futuri, se non quella di migliorare e fornire un servizio più confortevole possibile ai propri utenti, noi facciamo questo per puro divertimento e perché ci va, forse un giorno chiuderemo i battenti o forse un giorno creeremo una piattaforma tutta nostra, chi lo sa!!

Quello che so è che mi piacerebbe tanto vederla crescere ma non in quantità, ma in qualità e vedere gente attiva.

Per quanto riguarda il futuro del Fediverso diciamo al momento non roseo. Il Fediverso deve affrontare una serie di difficoltà sia di carattere tecnico, sia di carattere economico e io aggiungerei di carattere etico.

Di carattere tecnico perché per adesso la costruzione di una propria istanza non è proprio accessibile a tutti, spesso manca la documentazione, o magari è in inglese, o ancora è incompleta e in ogni caso bisogna avere un po’ di competenze per aprirne una.

Di carattere economico perché aprire un istanza ha dei costi non proprio esosi se si ci accontenta, ma in ogni caso non è gratis, quindi bisogna trovare un modo per mantenere la baracca attiva, spesso si utilizzano le donazioni in generale, ma non so se sia un buon metodo

E di carattere etico perché bisogna accettare il fatto che  per espandersi il Fediverso deve accogliere tutti, ma proprio tutti, compresa la roba che non ci piace, ovvero influencer , gente idiota, gente ottusa di 80 anni che legge ancora “il giornale “ e cosi via.

Io personalmente credo che il Fediverso sia di tutti non solo di chi ci piace e chi no, la timeline federata deve essere un fiume in piena di contenuti di qualsiasi genere, mentre la home la nostra casa dove accogliamo chi vogliamo, il concetto è semplice

Le Criptovalute sono il Maleee!!

E oggi mi va di affrontare un argomento spinoso, dove in molti storceranno il naso, e dove in generale si ci vede il male assoluto ovvero le Cripovalute!!

Ma che sono ste criptovalute?

Sull’argomento ho sentito le più fantasiose teorie. Chi pensa che siano state introdotte della banche per incatenarti, chi pensa che siano state create dai truffatori per venderti il nulla e altre 2000 teorie. Non è facile parlare dell’argomento con altre persone, perché il solo parlarne crea attorno a te un alone di sospetto nei tuoi confronti, tipo rappresentate della folletto o testimone di Geova , mentre in realtà vuoi soltanto diffondere un po’ di consapevolezza e meno paura.

Le criptovalute sono forme di valuta digitale che utilizzano la crittografia per garantire la sicurezza delle transazioni e controllare la creazione di nuove unità. A differenza delle valute tradizionali emesse da governi centrali, le criptovalute operano su una tecnologia decentralizzata chiamata blockchain.

Ecco alcune caratteristiche chiave delle criptovalute:

  1. Decentralizzazione: Le criptovalute sono solitamente basate su una tecnologia blockchain, che è un registro digitale distribuito e decentralizzato. Ciò significa che non sono controllate da un’autorità centrale, come una banca o un governo.
  2. Crittografia: La crittografia è utilizzata per garantire la sicurezza delle transazioni e il controllo della creazione di nuove unità. Questo rende difficile per gli utenti non autorizzati manipolare il sistema.
  3. Anonimato: Mentre alcune criptovalute offrono un maggiore anonimato nelle transazioni rispetto alle valute tradizionali, non tutte sono completamente anonime. Alcune offrono livelli di trasparenza e tracciabilità delle transazioni.
  4. Mining: Molte criptovalute utilizzano un processo chiamato “mining” (mining), che coinvolge la risoluzione di complessi problemi matematici per convalidare e registrare le transazioni sulla blockchain. I partecipanti al processo di mining vengono spesso ricompensati con nuove unità della criptovaluta.
  5. Offerta limitata: Molte criptovalute hanno un’offerta massima predeterminata, il che significa che c’è un limite al numero totale di unità che possono essere create. Questo può contribuire a evitare l’inflazione.

Bitcoin è la prima e la più conosciuta criptovaluta, ma ne esistono molte altre, ciascuna con caratteristiche e obiettivi unici. Alcune criptovalute sono progettate per essere utilizzate come mezzi di scambio, mentre altre mirano a fornire piattaforme per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (contratti intelligenti), servizi finanziari o altri scopi specifici.

Ora sfatiamo dei miti!! ( o quasi)

Come ho scritto poche righe più su ne ho sentite di cotte e di crude sull’argomento ma non tutte le critiche esano sceme ,anzi erano osservazioni molto intelligenti:

  • Ti fanno le truffe!!! : Come in tutto quello che riguarda il denaro (digitale o no) esistono i truffatori e questa cosa è innegabile, ma come in qualsiasi cosa nella vita , se fai attenzione e ti affidi a delle aziende serie hai delle garanzie e il tuo danno è ammortizato
  • Vogliono i tuoi dati personali!!!: In generale la tua identità è protetta, ma nel caso tu tu volessi iscrivere ad un exchange ( ovvero una piattaforma dove scambiare valuta digitale in denaro vero) ti chiedono i dati reali principalmente per 2 motivi, uno perché sono obbligati per legge e l’altro ancora più logico è perché vogliono sapere se sei una persona realmente esistente e tutelarsi da truffe
  • Consumano un sacco di eletricità: Qui c’è un fondo di verità, ma lasciatemi spiegare, Per fare il Mining ovvero quel processo che serve per convalidare le criptovalute tramite la risoluzione di complessi problemi matematici, richiede molta energia elettrica, questa pratica si chiama Proof of work , e non tutte le criptovalute la utilizzano. Proprio per ovviare questo problema di neccessità energetica si utilizza il Proof of stake che non richiede tanta energia elettrica.

OK ma a noi a cosa possono servire?

Anche se non si è dei fan della finanza in generale le criptovalute possono essere utili per finanziare i nostri progetti open source preferiti, infatti li possiamo donare agli sviluppatori se sono abilitati a farlo.

In alcuni casi è possibile utilizzarle sui Metaversi come Decentraland o Sandbox o e magari anche di guadagnarli. Ci sono anche dei progetti famosi che le utilizzano come Brave Browser o il motore di ricerca Presearch o lo stesso Telegram

E questo è tutto!!

Lo scopo di questo articolo non è quello di informare o introdurre al mondo delle criptovalute, perché è un mondo complesso, che va approfondito e studiato, lo scopo di questo articolo è semplicemente sfatare dei miti e leggende che ho sentito in giro da gente non proprio preparata, un po’ come quando sentivo parlare di Linux dal mio fruttivendolo il quale aveva sentito dire che Linux era difficileeee!!

Sia chiaro è un mondo che può piacere come non piacere, non è la panacea di tutti i mali, non è neanche la soluzione di tutti i mali economici, ma informarsi un pochino meglio e con occhio critico male non fa