Sono nato in Sicilia , terra meravigliosa baciata dal sole ma allo stesso tempo maledetta. Abitata da gente meravigliosa, calorosa e cordiale e vi posso assicurare che se venite in Sicilia una volta, sarà molto difficile che ve ne dimentichiate.

Ma questa è anche una terra dimenticata dallo stato italiano, qui le istituzioni non esistono, se venite a Palermo ad esempio noterete che guidare l’automobile è un tantinello complicato a causa dell’indisciplina di alcuni Palermitani, e i Vigili urbani? direte voi, esseri mistici che passavano a far multe negli anni 90 ma che adesso si sono praticamente estinti, ogni tanto si vedono pascolare per il centro, ma sono per bellezza.

Come è risaputo qui è la terra dei senza lavoro, e nonostante la Sicilia faccia parte dell’Italia, famosissima Repubblica democratica fondata sul lavoro nessuno dei nostri politici (almeno da quando ho memoria) ha mai preso un provvedimento serio.

Di conseguenza la popolazione ha 3 opzioni, rubare, emigrare, o accontentarsi di un bel lavoretto in nero sottopagato giusto per campare. La cosa come potete immaginare fa felici chi fa “imprenditoria” (notare virgolette please) perché ha mano d’opera a basso costo, ma non solo, la mano d’opera non si lamenta.

Ovviamente chi fa “imprenditoria” in questo modo, non è neanche da condannare del tutto, perché cerca di risparmiare dove si può, ovvero sul personale, dato che sulle tasse non si può risparmiare.

L’unico partito italiano che si è interessato al problema è il movimento 5 stelle, provando a metterci una pezza con il famosissimo reddito di Cittadinanza ( notare il termine “mettere una pezza”)

Ma ahimè nonostante il provvedimento sia lodevole, in quanto uno dei pochi che nel bene e nel male coinvolge direttamente i cittadini, bisogna ammettere che è stato scritto con il culetto, ma non solo, per ovvie ragioni politiche non è stato attivato del tutto, infatti se da un lato la gente percepisce il reddito e ha di cosa mangiare, dall’altro non c’è nessuna forma d’incentivo al lavoro come era stato promesso in campagna elettorale, ad aggravare il tutto c’è anche il fatto che qui almeno in Sicilia gli stipendi erano già da fame, non puoi sperare di guadagnare di più di 600 euro, ovviamente in nero e senza nessun diritto.

La destra….. cristo la destra

Inizio premettendo che io non sono di sinistra ma non sono neanche di Destra in quanto li reputo ideologie di un tempo che ora non hanno nessun senso di esistere, ma anche io vivo nella realtà, e sopratutto tra la gente che crede ancora a sta roba.

In ogni caso credo che attualmente in Italia non esista una sinistra se non nella testa degli elettori di destra che vedono comunisti in ogni dove.

Ma poi non prendiamoci in giro, questo è un paese profondamente conservatore, siamo il paese della Domenica a messa, del sacro pallone domenicale, dei sacrifici, che trova giusto che per vivere bisogna buttare il sangue per vivere, i sacrifici cazzo , i sacrifici, e non si deve cambiare mai, manco per niente, perché il nuovo è brutto è insicuro, ci fa paura, e sopratutto fanno tutti cosi, quindi è giusto.

In questo “bellissimo” contesto si muove la destra ( anche perché la sinistra appunto non esiste) la quale facendosi forza dei loro ricchi e facoltosi sostenitori, muove i propri fili contro al sinistra ( che non esiste) ma anche contro i poveri ( che esistono eccome) puntandogli il dito contro e chiamandoli fannulloni.

E per ora al telegiornale è un continuo sentire di gente che non fa una cespola o peggio delinque , prendendo il reddito di cittadinanza.

E la situazione non migliora sui social, gente che giustamente ha lavorato una vita e che vede certe trasmissioni la notte, ( più che altro perché alla TV non c’è una minchia da vedere) pensa che il nostro paese sia pieno di gente che non fa un cazzo e se la spassa di brutto, mentre la verità è un altra, la verità è semplicemente che lavoro dignitoso al Sud, non esiste, e a nessuno interessa che ci sia, ne a destra ne a sinistra ( che non c’è)

e io?

Ma perché a me interessa particolarmente questo argomento? prendo il reddito? no mio caro lettore, mi danno fastidio le bugie, mi da fastidio l’ingiustizia sociale, mi fa rabbia pensare che chi decide tutto questo guadagna 10.000 al mese, con privilegi e bonus. Io sono e sempre sarò dalla parte della povera gente e seguo tutto questo con particolare interesse come sto seguendo quello che sta succedendo in Iran.

Sono contro i regimi in generale, sopratutto quelli celati scambiati per Democrazia, come sta succedendo adesso nel nostro paese.

E mi da fastidio ancora una volta vedere aizzare l’opinione pubblica contro la povera gente lo trovo anche meschino e ingiusto!!